Nel panorama sempre più competitivo delle soluzioni di intelligenza artificiale applicata alla produttività, la nuova evoluzione di Claude segna un punto di svolta: la creazione file automatica e istantanea di documenti Office, come Excel, PowerPoint, Word e PDF, direttamente dalla chat, senza alcuna necessità di software aggiuntivi o competenze tecniche specifiche. Questa novità, introdotta da Anthropic, porta la piattaforma verso una dimensione di agentic AI sempre più avanzata, rendendo l’interazione con la tecnologia non solo più efficiente, ma anche radicalmente semplificata per l’utente finale.
La rivoluzione della creazione file automatica non si limita alla mera generazione di documenti: Claude ora è in grado di comprendere richieste testuali, interpretare dati grezzi caricati dall’utente e produrre in pochi secondi file completi, pronti per essere utilizzati o condivisi. Il tutto avviene in un ambiente informatico isolato, dove l’AI può scrivere codice, manipolare dati e sfruttare applicazioni specifiche per realizzare il documento richiesto, sia esso un foglio Excel ricco di formule, una presentazione PowerPoint strutturata o un report Word dettagliato, fino alla generazione di un PDF professionale.
L’AI agentica in Claude
Attualmente, questa funzionalità innovativa è disponibile per gli abbonati ai piani Claude Max, Team ed Enterprise, ma Anthropic ha già annunciato che presto sarà estesa anche agli utenti Pro. L’attivazione è estremamente semplice: basta accedere alle impostazioni, selezionare la sezione “Features” e abilitare l’opzione “Upgraded file creation and analysis” nell’area sperimentale. Un passaggio pensato per ridurre al minimo la barriera d’ingresso e consentire a un pubblico sempre più ampio di sfruttare i vantaggi della automazione intelligente.
Tuttavia, accanto alle opportunità emergono nuove sfide, soprattutto sul fronte della privacy e della gestione dei dati sensibili. Anthropic ha aggiornato i propri termini d’uso, chiarendo che le conversazioni degli utenti potranno essere utilizzate per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Gli utenti che desiderano tutelare la propria riservatezza hanno tempo fino al 28 settembre per disattivare l’opzione “Help improve Claude” ed escludere così i propri dati dal processo di training. Questa scelta rappresenta un passaggio cruciale in un’epoca in cui la automazione dei processi documentali accelera i flussi di lavoro, ma richiede una sempre maggiore attenzione alle policy di sicurezza e alla protezione delle informazioni aziendali.
L’AI agentica è il futuro
Il contesto competitivo è in rapido fermento: il mercato delle agentic AI si sta espandendo con soluzioni che ridefiniscono il concetto di produttività digitale. OpenAI, ad esempio, ha già integrato in ChatGPT la capacità di navigare il web e interagire con calendari personali, mentre Google sta sperimentando Project Mariner per automatizzare la navigazione e l’interazione online.
Parallelamente, piattaforme come Arc Dia e Perplexity Comet stanno spingendo ancora oltre i confini, arrivando a gestire acquisti online per conto degli utenti. In questo scenario, la semplicità e l’immediatezza offerte da Claude rappresentano un elemento distintivo: nessun passaggio intermedio tra la richiesta e la generazione del documento, un’esperienza utente che si avvicina a quella proposta da Shortcut AI, specializzato nella replica e automazione di fogli Excel.