Il primo dicembre 2025, DeepSeek, azienda cinese specializzata in Intelligenza Artificiale, ha ufficialmente lanciato la nuova versione del suo chatbot, ovvero DeepSeek-V3.2, insieme a una variante potenziata chiamata DeepSeek-V3.2-Speciale, con conseguenti aggiornamenti che interessano sito web, l’app mobile e la piattaforma API.
DeepSeek-V3.2 si presenta come il modello principale bilanciato, destinato all’uso quotidiano, con prestazioni comparabili a GPT-5 di OpenAI su numerosi benchmark di ragionamento. La versione Speciale, invece, è stata sviluppata per spingere ancora oltre le capacità di ragionamento, raggiungendo risultati di livello oro nelle competizioni internazionali come l’Olimpiade Internazionale di Matematica (IMO) 2025, diventando così paragonabile al modello Gemini-3.0-Pro di Google. Questa variante ad alte prestazioni viene servita tramite endpoint API dedicati e sarà disponibile fino al 15 dicembre 2025, mantenendo la stessa struttura di prezzi della versione standard.
DeepSeek-V3.2: le tre novità più importanti
Tra le principali innovazioni tecniche introdotte in DeepSeek-V3.2 emergono tre punti chiave. Il primo è il DeepSeek Sparse Attention (DSA), che riduce notevolmente la complessità computazionale pur mantenendo ottime prestazioni in scenari con contesti molto lunghi.
In secondo luogo, un framework scalabile di reinforcement learning permette di raggiungere performance simili a quelle di GPT-5. Infine, una pipeline su larga scala per la sintesi di task agentici migliora la capacità del modello di generalizzare in ambienti complessi e di eseguire compiti in modo autonomo.
Lanciato come successore ufficiale della versione sperimentale V3.2-Exp presentata a settembre 2025, DeepSeek-V3.2 consolida la posizione della compagnia nel panorama globale dell’AI, dimostrando che i modelli open-source cinesi possono competere efficacemente con quelli proprietari della Silicon Valley, almeno su particolari metriche di ragionamento e calcolo.
Questa nuova versione del modello arriva dopo gli aggiornamenti di DeepSeek-V3.1, che nel 2025 aveva stabilito nuovi record con 671 miliardi di parametri e una finestra di contesto di 128k caratteri, consentendo di gestire documenti molto lunghi e task complessi. La licenza open-source MIT di questi modelli permette alle aziende di utilizzarli in ambienti cloud privati, salvaguardando la privacy e il controllo dei dati.
DeepSeek-V3.2 inoltre introduce la funzionalità Thinking in Tool-Use, che abilita il modello a pianificare e utilizzare strumenti esterni durante l’esecuzione dei compiti, aumentando ulteriormente la sua efficienza e capacità operativa intelligente. Questa innovazione rappresenta un significativo avanzamento nel campo degli agenti AI autonomi, aprendo nuove prospettive per applicazioni industriali e di ricerca.