Art Selfie, Google usa l'intelligenza artificiale per cercare i sosia nelle opere d'arte

Come utilizzare la nuova funzionalità Art Selfie contenuta nell'app Google Arts & Culture.
Art Selfie, Google usa l'intelligenza artificiale per cercare i sosia nelle opere d'arte

Google Arts & Culture è un’applicazione gratuita che permette di conoscere le esposizioni museali più importanti al mondo e approfondire le proprie conoscenze sul mondo dell’arte.
Nel corso del tempo i tecnici di Google hanno esteso il database dell’applicazione inserendovi anche progetti speciali come quello sui dinosauri: La realtà virtuale di Google riporta in vita i dinosauri.


Google Arts & Culture offre la possibilità di esaminare le opere d’arte partendo da fotografie ad altissima risoluzione così da gustarne tutti i particolari, vedere foto e video a 360 gradi di tutti i luoghi della cultura più suggestivi, immergersi in tour tra le stanze dei musei di tutto il globo grazie alla realtà virtuale (basta servirsi ad esempio del “visore cartonato” Google Cardboard), visitare i siti d’interesse con Street View.
L’applicazione permette inoltre di sfogliare un vasto catalogo di opere suddivise per collezione, tipologia, artista, movimento e molto altro ancora. C’è la possibilità di trovare i musei di maggiore interesse nella zona in cui ci si trova e da poco, per avvicinare ulteriormente all’arte, Google ha aggiunto una simpatica funzionalità.


Toccando il pulsante Inizia in corrispondenza del riquadro Art Selfie, mostrato nella schermata principale dell’applicazione, è possibile scattarsi una foto che – grazie all’intelligenza artificiale di Google – verrà paragonata con quelle contenute nel vasto database.


Nel giro di pochi secondi Art Selfie verificherà i parametri del viso e li paragonerà a quelli ritratti dagli artisti nelle loro opere. Alla fine verrà mostrato il ritratto di un personaggio più o meno famoso che maggiormente si avvicina al soggetto raffigurato nel selfie.
I risultati talvolta non sono estremamente precisi ma l’idea di Google è certamente vincente.

Va detto che la foto non verrà trasmessa sui server di Google e che il riconoscimento della fisionomia è svolto in locale, sul singolo smartphone.

Google Arts & Culture è scaricabile nella versione per Android da questa pagina.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti