AJAX guarda all'interoperabilità

Nel corso di una conferenza tenutasi in occasione dell'AJAXWorld, Jon Ferraiolo - uno dei responsabili della "OpenAjax Alliance" nonché "web architect" presso IBM - ha dichiarato che i membri dell'organizzazione, dal 2006, sono via a via cresc...
AJAX guarda all'interoperabilità

Nel corso di una conferenza tenutasi in occasione dell’AJAXWorld, Jon Ferraiolo – uno dei responsabili della “OpenAjax Alliance” nonché “web architect” presso IBM – ha dichiarato che i membri dell’organizzazione, dal 2006, sono via a via cresciuti da 15 ad oltre un centinaio. Le nuove adesioni si sono registrate con la nascita delle prime implementazioni di AJAX.
I vari esponenti della “OpenAjax Alliance” hanno subito attribuito ad AJAX una definizione condivisa: “un insieme di tecnologie tali da integrare nel browser web un’interfaccia utente simil-desktop”.
Secondo Ferraiolo, però, le varie “declinazioni” di AJAX sarebbero ancora lontane dal poter operare in modo congiunto. Di conseguenza, la “OpenAjax Alliance” ha deciso di avviare quattro nuovi progetti per puntare sul concetto di interoperabilità, ha spiegato Ferraiolo.

AJAX, lo ricordiamo, è una tecnica per sviluppare applicazioni web interattive. Non si tratta di una tecnologia individuale bensì di un gruppo di tecnologie utilizzate assieme: AJAX sfrutta infatti HTML (o XHTML) e CSS per la parte visiva; DOM (Document Object Model) modificato attraverso JavaScript per mostrare dinamicamente le informazioni e interagirci; l’oggetto XMLHttpRequest per interscambiare e manipolare dati in modo asincrono tra il browser dell’utente e il web server.
Nelle applicazioni web tradizionali si compilano di solito dei moduli (form), i valori introdotti vengono quindi trasmessi dal client al server che elabora la richiesta ed agisce di conseguenza mostrando in generale una nuova pagina. Molto codice HTML della prima pagina è identico a quello della seconda con evidente inutile consumo di banda inoltre il tempo di reazione dell’applicazione dipende da quello del server. Le applicazioni AJAX possono inviare più richieste al web server per ottenere solo i dati necessari (generalmente usando SOAP e JavaScript per mostrare la risposta del server nel browser).
Diretta conseguenza è l’ottenimento di applicazioni più performanti. Si pensi alla richiesta, da parte dell’utente, di ordinare dei dati in base ad un criterio differente. Con un’applicazione web tradizionale egli dovrebbe cliccare su un apposito link o pulsante per richiedere al server il diverso ordinamento; a questo punto il server dovrebbe richiamare una nuova query SQL di ordinamento ed inviare i dati elaborati al client generando una nuova pagina. Utilizzando AJAX quest’evento potrebbe essere elaborato lato client operando sui dati già trasmessi in precedenza dal server generando una vista dei dati.

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