AWS, Amazon propone i nuovi servizi per l'Internet delle Cose

Amazon Web Services (AWS) punta tantissimo sul mercato IoT e propone servizi, pronti per l'uso, che potranno essere sfruttati per gestire applicazioni ed esigenze evolute.

I dispositivi per l’Internet delle Cose (Cos’è l’IoT o Internet delle Cose e come funziona) sono uno dei temi più caldi in assoluto.

Andy Jassy, CEO di Amazon Web Services (AWS), ha presentato una serie di nuovi servizi che vengono oggi portati al debutto sulla piattaforma e che potranno essere sfruttati per dare massimo impulso al mercato IoT.


Molti dispositivi non sono connessi al cloud: si pensi ai rivelatori di fumo. Essi non dispongono di alcun processore bensì utilizzano microcontrollori (MCU) progettati per gestire specifiche applicazioni.

Per collegare tali device alla rete, Amazon ha presentato FreeRTOS, un sistema operativo opensource disponibile anche su Github.
Utilizzando la console di FreeRTOS, gli utenti possono selezionare e installare software affidabile da installare.

Per gli utilizzi più comuni, Amazon propone AWS IoT 1-Click, strumento che permette la creazione di trigger AWS Lambda, servizio di elaborazione serverless che esegue il codice in risposta a determinati eventi e gestisce automaticamente le risorse di elaborazione.
Dopo aver registrato un dispositivo su AWS IoT 1-Click, ogni utente può scegliere tra funzioni Lambda “preconfezionate” oppure svilupparle in proprio.

Il servizio di Amazon dà modo di creare un inventario di tutti i dispositivi in proprio possesso controllando numeri seriali e versioni del firmware di ciascuno di essi.

AWS IoT Device Defender offre diversi servizi di sicurezza per i singoli device verificando che su ciascuno di essi siano correttamente abilitate le policy prescelte. Il sistema avvisa l’amministratore nel momento in cui dovessero verificarsi condizioni potenzialmente pericolose.

Per immagazzinare e analizzare i dati provenienti dai dispositivi IoT, Amazon propone poi AWS IoT Analytics. Questo strumento è progettato appositamente per trattare i dati non strutturati prodotti dai device IoT che, tra l’altro, spesso non arrivano in maniera costante a causa della connettività non sempre stabile.

Infine, ricorrendo a Greengrass ML Inference, i clienti AWS possono costruire e addestrare modelli per il machine learning.

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