Accordi tra Apple ed operatori: l'antitrust avvia un'indagine

La Commissione Europea starebbe indagando sulla possibilità che Apple abbia messo in campo delle pratiche anticoncorrenziali.

La Commissione Europea starebbe indagando sulla possibilità che Apple abbia messo in campo delle pratiche anticoncorrenziali. Lo rivela il Financial Times facendo riferimento ad un questionario di nove pagine che l’antitrust avrebbe già inviato a tutta una serie di operatori telefonici.
L’autorità del vecchio continente vuol vederci chiaro ed avrebbe chiesto alle aziende operanti nel settore delle telecomunicazioni di fornire alcuni dettagli sui rapporti in essere con Apple e sugli accordi commerciali raggiunti. L’obiettivo è quello di verificare che non siano state siglate intese capaci di escludere dal mercato i concorrenti di Apple tagliando così le gambe a tutti i produttori di telefoni e tablet alternativi al colosso di Cupertino.

Il questionario della Commissione Europea permetterebbe di controllare anche alcuni aspetti commerciali non meno importanti. In particolare, si vorrebbe verificare che i contratti col logo della mela morsicata non contegano clausole che obblighino gli operatori telefonici a vendere i prodotti Apple a fronte di canoni sempre inferiori rispetto alle offerte commerciali applicate sui device della concorrenza.

L’entrata in scena dell’antitrust sarebbe stata invocata, in via confidenziale, da alcuni operatori telefonici europei. Le indagini sarebbero comunque ancora in fase embrionale ed è ancora prematuro ipotizzare in che modo si concluderà la vicenda.

Secondo i dati comScore rilasciati lo scorso febbraio, Samsung deterrebbe il 32,3% del mercato europeo. Apple, in seconda posizione, viene accreditata del 20,3% mentre Nokia viene posta al 16,3%.

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