Apple presenta il nuovo chip M2 di derivazione ARM oltre ai rinnovati MacBook Pro 13 e MacBook Air

Durante l'evento WWDC 2022 la Mela toglie il velo dal suo nuovo SoC M2: più performante rispetto al predecessore. Subito utilizzato nei rinnovati MacBook Pro 13 e MacBook Air.
Apple presenta il nuovo chip M2 di derivazione ARM oltre ai rinnovati MacBook Pro 13 e MacBook Air

In occasione dell’evento WWDC 2022 Apple ha annunciato i suoi nuovi SoC, ancora più potenti, basati su architettura ARM. Si tratta degli Apple M2, chip con cui il gigante di Cupertino introduce alcune modifiche degne di nota seppur senza radicali sconvolgimenti.

L’aspetto da rimarcare è sicuramente il miglioramento delle prestazioni: i SoC M2 utilizzano il processo costruttivo a 5 nm di TSMC e dispongono di più cache pur mantenendo invariato il numero di core (quattro principali e quattro a maggiore efficienza).
Gli Apple M2 utilizzano memoria RAM LPDDR5 a 6500 MHz con la possibilità di sfruttare fino a 100 GB/s di larghezza di banda con un sostanziale balzo in avanti rispetto alla memoria LPDDR4X-4267 del chip M1.

La GPU consta di 8-10 core, usa 1280 shader e trae massimo beneficio dalla larghezza di banda aggiuntiva. La sezione grafica esprime una potenza di 3,6 TeraFLOPS, il 38% in più rispetto al chip M1 con una frequenza di clock pari a 1410 MHz (solo 140 MHz in più).

Con M2 il chip raggiunge quota 20 miliardi di transistor, il 25% in più rispetto all’M1: gli ingegneri Apple hanno inoltre migliorato significativamente le abilità di codifica e decodifica supportando anche i formati H.264 a 8K, HEVC e ProRes in hardware.
L’unità di elaborazione neurale (NPU) può eseguire 15.800 miliardi di operazioni al secondo, il 40% in più rispetto all’analogo componente incluso nel precedente chip M1. Infine, il DSP a bordo migliora la qualità dell’immagine e riduce il rumore durante la registrazione di video e l’acquisizione di qualunque scatto fotografico.

Secondo Apple il nuovo M2 sarebbe il 18% più potente lato CPU e il 35% più performante della GPU del predecessore.

MacBook Pro 13

Con l’occasione, Apple ha rinnovato il MacBook Pro 13 senza però introdurre nulla di rivoluzionario.
Il design del dispositivo è lo stesso che conosciamo da tempo; integra ancora la Touch Bar che a questo punto avrebbe potuto essere rimossa e la tastiera precedente a quella inclusa nell’ultimo MacBook Pro, quindi è di qualità inferiore.

La principale novità sta ovviamente nell’utilizzo del chip M2 il cui funzionamento è in questo caso coadiuvato da ventola per il raffreddamento. Gli utenti possono utilizzare tra 8 GB e 24 GB di memoria RAM LPDDR5 a 6400 MHz e tra 256 GB e 2 TB di storage SSD.

Lo schermo da 13,3 pollici supporta una risoluzione di 2560 x 1600 pixel con una luminosità massima di 500 nits. Il sistema dispone di altoparlanti stereo con supporto audio spaziale, un jack audio da 3,5 mm ad alta impedenza, microfoni di qualità, WiFi 802.11 ax, Bluetooth 5.0, due porte Thunderbolt 3 e un lettore di impronte digitali.
La batteria è da 58,2 Wh per un’autonomia fino a 20 ore di riproduzione video e nella confezione è presente il caricabatterie da 67W.

Il MacBook Pro 13 appena presentato misura 304,1 x 212,4 x 15,6 mm e pesa 1,4 kg.
Il prezzo parte da 1.619 euro nella versione con chip M2, 8 GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna.

MacBook Air

Il nuovo MacBook Air presentato alla WWDC 2022 avvicina il dispositivo a un iPad con tastiera integrata. Ha uno spessore di soli 11,3 mm e pesa 1,2 kg, il che lo rende piuttosto maneggevole, un’ottima alternativa agli ultrabook.
Essendo fanless, il MacBook Air è anche completamente silenzioso.

Il dispositivo propone uno schermo IPS da 13,6 pollici con una risoluzione di 2560 x 1664 pixel e luminosità massima di 500 nits. Sicuramente degna di nota è la webcam FHD di alta qualità che integra funzionalità aggiuntive come la messa a fuoco continua del soggetto e la correzione dell’inquadratura con lo spostamento del campo visivo (in questo modo la persona è sempre al centro dell’immagine).

Non disponendo di una soluzione per la dissipazione attiva del calore sono verosimili fenomeni di thermal throttling a seconda delle condizioni ambientali e dei carichi di lavoro.

Gli utenti possono scegliere il nuovo MacBook Air nelle configurazioni con 8 GB, 16 GB o 24 GB di LPDDR5 a 6400 MHz oltre che SSD nei “tagli” da 256 GB, 512 GB, 1 TB o 2 TB.
Gli altoparlanti del MacBook Air sono quattro (suono spaziale) mentre il resto della dotazione prevede l’uso di due porte Thunderbolt 3, un jack da 3,5 mm ad alta impedenza, il lettore di impronte digitali con Touch ID, supporto WiFi 802.11 ax e Bluetooth 5.0.
Il caricabatterie supporta la ricarica rapida che permette di ripristinare l’autonomia della batteria da 52,6 Wh in circa un’ora.

Il prezzo parte da 1.519 euro per l’M2 8+8 core con 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Il video di presentazione su YouTube offre qualche dettaglio in più sul nuovo MacBook Air.

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