Auto HDR: supporto migliorato in Windows 11

Microsoft annuncia di aver ottimizzato il supporto per Auto HDR nel suo più recente sistema operativo. Di che cosa si tratta.

Con la tecnica HDR (high dynamic range) è possibile migliorare la “qualità dei pixel” permettendo di godere di immagini molto più realistiche e maggiormente aderenti alla realtà. HDR consente di avere immagini con una più ricca gamma di colori, bianchi più luminosi e neri più profondi.

Abbiamo visto cos’è e come funziona HDR parlando anche delle differenze tra monitor HDR10, HDR10+ e Dolby Vision descrivendone le principali differenze.

Per attivare HDR in Windows e la modalità Auto HDR, pensata per ottimizzare la resa dei contenuti SDR o a “intervallo dinamico standard” basta agire sulle impostazioni del monitor. Abbiamo già visto come migliorare la resa del monitor o del display in Windows.

Per apprezzare le migliorie introdotte nella resa delle immagini con HDR è possibile servirsi della funzione nascosta Split screen presentata da Microsoft e disponibile per tutti gli utenti avanzati.
Basta aprire il prompt dei comandi con i diritti amministrativi e digitare:

reg add HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\GraphicsDrivers /v AutoHDR.ScreenSplit /t REG_DWORD /d 1

Per disattivare la modalità Split screen basta usare il comando che segue:

reg delete HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\GraphicsDrivers /v AutoHDR.ScreenSplit /f

La novità riservata agli utenti di Windows 11 è che adesso, premendo Windows+G, facendo clic sull’icona dell’ingranaggio in alto, scegliendo Funzionalità di gioco e infine Modifica intensità HDR si può agire su una barra che aiuta a definire quanto i colori debbano essere più o meno vividi.
La novità arriverà attraverso un aggiornamento della Xbox Game Bar distribuito attraverso il Microsoft Store.

Gli utenti di Windows 11 potranno inoltre beneficiare presto del supporto multi-GPU per più schede video dedicate in configurazione Nvidia Scalable Link Interface (SLI) e AMD CrossFire.

Maggiori informazioni sono reperibili nell’annuncio pubblicato da Microsoft.

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