Come scegliere il servizio hosting migliore

Quali sono gli aspetti da tenere in maggiore considerazione quando ci si appresta a scegliere o a cambiare servizio hosting?

Il successo di un progetto sul web passa sempre e comunque attraverso la scelta del fornitore del servizio hosting.
Poter predisporre il proprio sito su un server web veloce, capace di offrire ottime performance gestendo rapidamente le richieste provenienti dai client collegati, sempre disponibile e non condiviso – specie per quanto riguarda il servizio hosting – tra migliaia di clienti rappresenta un vero e proprio “vantaggio competitivo” sulla concorrenza.

Scegliere il servizio hosting migliore non è facile perché l’offerta è ampia e non è infrequente imbattersi in provider che promettono un ventaglio di servizi all’apparenza completo ma che, all’atto pratico, non offrono prestazioni all’altezza delle aspettative.

Un decalogo per scegliere l’hosting migliore

Per aiutare chi si accinge a scegliere il fornitore del servizio hosting per il proprio sito web, abbiamo voluto predisporre, in collaborazione con Keliweb, uno dei provider italiani più conosciuti e apprezzati, una sorta di decalogo.
Si tratta di una guida che mette in evidenza quelli che secondo noi sono gli aspetti più importanti nella scelta dell’hosting.


1. Supporto per i CMS più diffusi, possibilità di modificare PHP.INI e scegliere la versione di PHP preferita.

La stragrande maggioranza dei webmaster utilizza oggi CMS popolari come WordPress, Joomla, Drupal, Prestashop, Magento e così via. Essi vengono talvolta personalizzati per erogare applicazioni web custom.
Quando si sceglie il migliore provider per il servizio hosting, quindi, è importante verificare il supporto per i CMS più diffusi.
Alcuni pacchetti, infatti, specie se s’installano plugin o si effettuano modifiche in proprio, necessitano l’attivazione di funzionalità lato server – non sempre disponibili di default – e la modifica del file PHP.INI per la configurazione delle impostazioni dei vari moduli.
I provider che non permettono di scegliere la versione di PHP da usare o di intervenire sulla configurazione del file PHP.INI andrebbero quindi evitati.
Diversamente, infatti, ci si potrebbe trovare nella spiacevole situazione di non poter installare uno specifico aggiornamento del CMS o dei componenti software correlati oppure di non avere la possibilità di attivare determinate caratteristiche.

Keliweb offre ad esempio una serie di piani hosting, predisposti per ospitare i CMS più comuni e applicare molteplici ottimizzazioni lato server.
Il provider offre la possibilità di modificare il file PHP.INI e scegliere la versione di PHP desiderata o comunque più adatta al CMS o al codice custom da gestire.
Un apposito pannello di controllo permette addirittura di installare tutti i principali CMS con un semplice clic dispensando l’utente dal procedere manualmente: si tratta di un’ottima funzionalità utile non soltanto ai meno esperti ma anche ai professionisti che sono soliti installare e configurare decine di siti WordPress o Joomla.

Keliweb punta moltissimo anche sugli aspetti prestazionali: gli hosting sono su unità SSD così da poter garantire sempre le migliori prestazioni, anche grazie alla cache ottimizzata lato server.

Il provider offre anche un pannello direttamente collegato con gli strumenti per sviluppatori Google PageSpeed utilizzabili per migliorare le prestazioni del sito, anche in ottica SEO, sia su desktop che sui dispositivi mobili.

Keliweb offre piani hosting specifici per WordPress, Prestashop, Joomla e Magento.

La funzionalità MultiPHP, quindi la possibilità di scegliere tra più versioni di PHP, è integrata anche nei piani KeliCMS oltre che negli hosting semi-dedicati (cloud hosting) studiati appositamente per i siti web ad alto traffico in quei casi in cui l’utente non disponga delle capacità di gestione di una macchina dedicata ma necessiti comunque di una soluzione ad elevate prestazioni.

2. Per chi sceglie hosting Windows: attenzione alle possibilità di personalizzazione.

Le possibilità di personalizzazione della configurazione del server, anche in hosting, non debbono limitarsi alle sole piattaforme Linux o comunque allo stack LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP).
Coloro che, per le ragioni più disparate, necessitano di un hosting Windows Server devono sempre verificare quali possibilità di personalizzazione vengono accordate da parte del provider.

Nel caso di Keliweb, i piani Windows sono gestiti tramite pannello Plesk con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Il provider offre la possibilità di creare account email personalizzati insieme con tutte le funzionalità più evolute per la gestione degli stessi (inoltri, risponditori automatici e così via…).
Nei piani hosting Windows di Keliweb si possono gestire sottodomini illimitati e molto altro ancora; si possono creare fino a 10 database Microsoft SQL Server, disporre di funzionalità antivirus/antiSpam e statistiche. Su tutti i piani viene inoltre offerto il dominio gratuito per il primo anno.

3. Se si deve gestire più traffico ma non si dispone delle competenze tecniche necessarie per gestire, ad esempio, un server dedicato quali pacchetti si possono scegliere?

La maggior parte degli utenti spesso si trova in difficoltà quando il sito web inizia a fare traffico e i piani hosting di tipo tradizionale non sono più adatti a gestire le richieste provenienti dai clienti collegati.
E non si parla di banda, per la quale i provider generalmente non pongono limitazioni sui piani hosting a livello del singolo cliente, ma di risorse computazionali necessarie lato server per gestire richieste simultanee per l’accesso ai database in lettura e scrittura nonché per la generazione dinamica delle pagine richieste.

Per affrontare queste esigenze Keliweb propone i pacchetti cloud hosting considerabili come efficaci soluzioni semi-dedicate per siti ad elevato traffico.

Questi piani dispongono di memoria RAM dedicata e sono gestibili tramite un pannello di controllo cPanel.
Il sistema operativo utilizzato per il cloud hosting Keliweb è CentOS ma, trattandosi di soluzioni hosting, l’utente non ha accesso diretto al server.
Per una buona fetta di utenza si tratta di un vantaggio perché, ad esempio, anche rispetto a un VPS (su Keliweb gestiti attraverso la piattaforma Xen), non ci si dovrà sobbarcare la configurazione di alcune impostazioni lato server.

Queste soluzioni di hosting semi-dedicato permettono di avere prestazioni molto elevate rispetto a qualsiasi soluzione di hosting condiviso, lasciando al cliente la gestione del solo sito web mentre la gestione del server è di competenza dello staff tecnico Keliweb.

Sulle soluzioni con IP Dedicato al cliente viene permesso l’accesso SSH, molto utile per soluzioni come Magento.

4. Quando scegliere un server dedicato e cosa cercare quando se ne sceglie uno.

Il server dedicato è la soluzione che offre la maggior “libertà d’azione” all’utente: attivando una macchina ospitata all’interno dell’infrastruttura del provider Internet, è possibile configurarla secondo le proprie esigenze e procedere con l’installazione dei pacchetti software necessari.

Quando si sceglie un server dedicato è fondamentale verificare per quali immagini della configurazione è possibile optare. Un server dedicato viene infatti preconfigurato dal provider con un’installazione di una distribuzione Linux o di una versione di Windows Server tra le quali si può scegliere.

Nel caso di Keliweb, le soluzioni server dedicato possono essere considerate come delle basi di partenza modificabili a piacimento dal cliente.
Keliweb fornisce completo accesso alla macchina tramite utente root con la possibilità di procedere a un’eventuale reinstallazione da remoto del sistema operativo.
Il provider offre comunque piena disponibilità per qualunque tipo di attività acquistando un intervento specialistico.

5. Verificare gli strumenti per il backup del server o del piano hosting che vengono forniti dal provider.

Avere la sicurezza di poter rispondere velocemente a eventuali incidenti è la chiave di volta per “dormire sonni tranquilli”.
Disporre di backup aggiornati e agevolmente ripristinabili sui piani hosting, sui VPS, sui server dedicati è fondamentale per scongiurare qualunque problema.
Non è infrequente trovarsi sprovvisti di un backup aggiornato del contenuto del server web e dei database. In questi frangenti il ripristino della piena operatività diventa estremamente difficoltoso: a volte si sperimentano perdite di dati, talvolta il contenuto dei database non è più allineato o gli script che generano le pagine dinamiche non sono aggiornati all’ultima versione.

Keliweb vanta sistemi di backup all’avanguardia: in locale, su cloud e in remoto.
Il provider mette a disposizione sia soluzioni di semplice snapshot dell’intera configurazione della macchina, sia configurazioni completamente configurabili e schedulabili, anche di tipo incrementale, grazie alle quali è possibile recuperare anche il singolo file.
Tale funzionalità, attualmente unica per un provider italiano, facilita il ripristino – per esempio – anche di un singolo CSS senza essere costretti a recuperare la configurazione di tutta la macchina.

6. Porre attenzione all’uptime garantito per i vari servizi di hosting (SLA, service level agreement).

Si chiamano service level agreement (SLA) le metriche di servizio che il provider si impegna a rispettare nei confronti della clientela. Esse definiscono ad esempio la qualità del servizio che il cliente deve attendersi, l’efficienza dello stesso e, soprattutto, la disponibilità.

Attualmente lo SLA di Keliweb si attesta intorno al 99,99% mentre l’assistenza varia sulla base, innanzi tutto, del servizio scelto.
Nei piani hosting Keliweb fornisce risposta entro 10 minuti; su server dedicato, in caso di problemi gravi, si interviene nei primi 5 minuti.

Su tutte le soluzioni dedicate, Keliweb offre due tipi di gestione managed del server: Basic e Business. La soluzione Basic garantisce al cliente interventi gratuiti per qualsiasi tipo di attività sistemistica della macchina. La soluzione Business invece sgrava il cliente dall’effettuare qualsiasi tipo di intervento, lasciando allo staff tecnico di Keliweb la gestione completa della macchina.
In questo secondo caso, sarà quindi il personale di Keliweb a monitorare continuamente i servizi offrendo anche soluzioni di backup avanzato.

7. Il livello di assistenza tecnica garantito fa sempre la differenza.

Come accennato nell’introduzione, alcuni provider pubblicizzano i tanti servizi che vengono offerti ai clienti. È certamente buona cosa ma il tema dell’assistenza tecnica, rapida ed efficace, è quello su cui anche i nomi più blasonati spesso cadono miseramente.

Nel caso di Keliweb ciò che fa davvero la differenza è l’assistenza fornita agli utenti e il know-how dello staff.
I provider sono tutti uguali finché non hai un problema” è l'”adagio” che molti utilizzano e che è largamente condivisibile. Scegliere un provider con un servizio di assistenza di qualità può fare davvero la differenza quando si ha un problema e si deve risolverlo in tempi brevi per limitare al massimo il downtime.

8. Trasferire i dati dal vecchio al nuovo provider

Quando ci si accinge a passare dal vecchio al nuovo provider è bene assicurarsi di avere a disposizione tutti gli strumenti per procedere con la migrazione al nuovo provider Internet.

Innanzi tutto, va tenuto presente che la gestione del nome a dominio può essere demandata a un provider mentre i servizi VPS/server dedicato demandati a un altro fornitore. Solitamente, invece, l’attivazione di un piano hosting tradizionale implica il trasferimento del dominio e la gestione DNS.

Con le soluzioni hosting tradizionali, per trasferire le pagine che compongono il sito insieme con tutte le sue risorse (script, fogli di stile, immagini, file JavaScript, risorse di vario genere,…) è tipicamente necessario effettuare il download dei propri dati in locale attingendo ai server del provider che si desidera abbandonare.
Successivamente, poi, si deve passare all’upload delle informazioni via FTP sul server web del nuovo fornitore.

Analogamente, i database – generalmente MySQL o SQL Server – devono essere esportati dai server del vecchio provider e caricati sui server del nuovo fornitore.

Keliweb semplifica enormemente questi passaggi e velocizza l’intera procedura di migrazione: il provider mette a disposizione un sistema completamente automatizzato per trasferire il sito web, il database MySQL e anche le caselle email in maniera semplice, rapida e sicura.

In questa pagina il dettaglio sui piani coi quali si può ricorrere al trasferimento diretto dei dati dal vecchio provider.

Nel caso in cui si optasse per la migrazione a un VPS o un server dedicato, il passaggio al nuovo provider sarà comunque veloce e indolore perché basterà utilizzare le credenziali per l’accesso ai server del vecchio fornitore.
Sarà sufficiente installare un client FTP e collegarsi al server del precedente provider per scaricare i propri file sul nuovo server alla massima velocità senza prima doverne effettuare il download in locale e il successivo upload.
Allo stesso modo sarà sufficiente ricorrere a strumenti software come MySQL Workbench (disponibile sia nella versione Linux che Windows) per importare velocemente i database sul nuovo server.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti