Da febbraio Bob Swan non sarà più CEO di Intel: chi arriverà al suo posto

Le critiche recentemente mosse da Third Point potrebbero aver velocizzato il cambio al vertice di Intel con Pat Gelsinger, attuale CEO di VMware ma con trent'anni di militanza nelle fila dell'azienda di Santa Clara, che assumerà il comando dal 15 febbraio.

Dopo le dimissioni di Brian Krzanich, a fine giugno 2018 l’allora CFO (chief financial officer) di Intel Bob Swan fu nominato amministratore delegato ad interim dell’azienda. Diventò poi CEO con pieni poteri sette mesi dopo, a gennaio 2019.
Con Swan al timone si ricordano diverse “frizioni” con alcuni elementi di spicco dell’azienda (forse tra le ultime quella con Jim Keller che ha lasciato Intel a giugno 2020) tanto che investitori di primo piano hanno chiesto alla società di Santa Clara un deciso “cambio di rotta”: Third Point auspica un deciso cambio di rotta per Intel.

La novità, confermata ufficialmente da Intel in un comunicato, è che Bob Swan lascerà il suo ruolo il prossimo 15 febbraio e verrà sostituito da Pat Gelsinger, attuale CEO di VMware.
Appresa la notizia, le azioni di Intel sono immediatamente cresciute di un 10%: un segnale che conferma ancora una volta da che parte stanno gli investitori e la direzione verso la quale guarda il mercato.

Gelsinger, che in precedenza aveva lavorato in Intel per ben 30 anni, assumerà il delicato ruolo di CEO in un momento cruciale per il produttore di chip. Intel si trova infatti ad affrontare una concorrenza agguerrita, che sta mutando ed evolvendo in continuazione e che ha di fatto lanciato la sfida alla totalità dei prodotti del portafoglio di Santa Clara.

Un duro colpo Intel l’ha subito di recente quando Apple ha annunciato che avrebbe utilizzato SoC ARM per i nuovi Mac abbandonando i processori Intel. Non sembrava una mossa convincente in prima battuta; in realtà Apple è riuscita a fare un ottimo lavoro con prestazioni e compatibilità ai massimi livelli come spieghiamo nell’articolo Apple Silicon: perché il nuovo chip M1 è così veloce?.

Intel ha anche confermato a suo tempo (aprile 2019) l’uscita dal mercato dei modem 5G dopo che Apple e Qualcomm hanno risolto la loro lunga disputa in materia di presunte violazioni di brevetti e di royalties. Intel ha quindi successivamente venduto la maggior parte del suo business dei modem per smartphone ad Apple per 1 miliardo di dollari.

Durante il mandato di Swan, Intel ha subito i colpi della concorrenza con AMD che ha recentemente confermato l’ottimo appeal dei suoi processori Ryzen con il sorpasso in ambito desktop: Mercato: i processori desktop di AMD superano per la prima volta in 15 anni quelli di Intel.

La scelta di Swan è stata da più parti criticata per via della sua preparazione più spiccatamente finanziaria mentre Gelsinger, che prenderà il suo posto tra un mese, è stato il primo CTO (chief technology officer) di Intel.

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