Google dà peso alla velocità di caricamento dei siti web

"Un sito web veloce contribuisce ad aumentare la soddisfazione degli utenti", hanno osservato Amit Singhal e Matt Cutts (Google).
Google dà peso alla velocità di caricamento dei siti web

Un sito web veloce contribuisce ad aumentare la soddisfazione degli utenti“, hanno osservato Amit Singhal e Matt Cutts (Google). Per questo motivo, l’azienda di Mountain View ha deciso di aggiungere un nuovo parametro all’algoritmo che si occupa di comporre l’ordine dei risultati per ciascuna ricerca operata dagli utenti.
Le SERP (“search engine results page“) di Google, ossia le pagine contenenti i risultati di ciascuna ricerca, terranno conto – d’ora in poi – anche della velocità di caricamento di ogni sito web indicizzato. “Siti web che rispondono velocemente alle richieste non consentono di migliorare solamente la user experience ma anche di ridurre i costi operativi“, scrivono i tecnici di Google che spiegando di aver integrato una serie di strumenti per stabilire la velocità di caricamento delle pagine web.

A beneficio dei webmaster di tutto il mondo, Google suggerisce alcuni meccanismi per valutare la velocità dei propri siti web. Singhal e Cutts citano, ad esempio, Page Speed, un add-on per Firefox/Firebug che oltre a valutare le performance nel caricamento di un sito Internet, fornisce tutta una serie di suggerimenti per migliorarle. A seguire, Google propone YSlow, un software messo a punto da Yahoo!; il servizio http://www.webpagetest.org, interamente basato sul web e ricorda la sezione “Prestazioni del sito” offerta nel servizio Strumenti per i webmaster (Funzioni sperimentali, Prestazioni del sito).

Secondo Google, il nuovo parametro legato alle prestazioni delle pagine web influenzerebbe meno dell’1% delle interrogazioni effettuate mediante il motore di ricerca.

Non è tuttavia chiaro come la modifica recentemente applicata da Google all’algoritmo di ranking possa impattare sui siti web contenenti, nelle loro pagine, molti elementi od oggetti di dimensioni ragguardevoli (siti web per l’hosting di foto, giochi interattivi o script esterni, ad esempio quelli usati per l’esposizione di banner pubblicitari). Quale sarebbe, inoltre, il valore limite ritenuto accettabile per il caricamento di una pagina web? Cinque secondi, come indicato nel grafico delle performance sul servizio “Strumenti per i webmaster“?

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