Huawei Mate 10 e Mate 10 Pro: i nuovi phablet con chip integrato per l'intelligenza artificiale

Huawei presenta i suoi nuovi phablet di punta: ecco le loro principali caratteristiche.

Huawei ha appena rinnovato i suoi phablet top di gamma presentando i nuovi Mate 10 e Mate 10 Pro, oltre all'”edizione speciale” Mate 10 Porsche Design.
Il design non è particolarmente innovativo se non per l’utilizzo di un display attorno al quale le cornici sono ridotte ai minimi termini.
La struttura è in alluminio con gli angoli stondati mentre per il dorso del dispositivo mobile Huawei ha scelto il vetro.


Mate 10 propone un display IPS da 5,9 pollici con una risoluzione di 2560×1440 pixel capace di coprire il 96% della gamma di colori NTSC. Mate 10 Pro e Mate 10 Porsche Design, invece, dispongono di uno schermo OLED da 6 pollici (risoluzione 2160×1080) che copre il 112% della gamma NTSC.

I nuovi Mate sono resistenti all’acqua e alla polvere con certificazione IP53 nel caso del Mate 10 e IP67 per gli altri due phablet.

Il processore sul quale si basano i Mate è il Kirin 970 presentato a settembre durante l’IFA di Berlino. Si tratta di un SoC progettato e realizzato da HiSilicon, controllata di Huawei, che consta di quattro core Cortex-A73 a 2,36 GHz e quattro Cortex-A53 a 1,8 GHz con un processore i7 per la gestione dei sensori e una GPU Mali-G72 MP12.
La principale novità del chip è l’aggiunta di una Neural Processing Unit (NPU) per l’intelligenza artificiale: Huawei presenta il nuovo SoC Kirin 970 con NPU per l’intelligenza artificiale.
I campi applicativi della NPU consistono quasi esclusivamente nell’inferenza ossia su elaborazioni che sfruttano modelli creati dopo una fase di training o addestramento di lunghezza sufficiente. Grazie ai modelli, il chip può capire ad esempio ciò che è presente in un’immagine e stabilire correlazioni tra persone e oggetti.
Le performance sono dell’ordine degli 1,92 TeraFLOPS, il doppio rispetto alle prestazioni garantite dal processore Apple A11 Bionic integrato in iPhone 8 e iPhone X.

Per quanto riguarda il resto della dotazione hardware, i nuovi Mate di casa Huawei constano di 4 o 6 GB di RAM, da 64 a 256 GB di storage interno di tipo UFS 2.1 e di un lettore di schede microSD fino a 256 GB.
I dispositivi supportano WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.2, una batteria da 4.000 mAh con connettore USB Type-C (ricarica veloce), chip NFC e jack cuffia da 3,5 mm.


La doppia fotocamera posteriore poggia il suo funzionamento su un sensore monocromatico da 20 Megapixel e RGB da 12 Megapixel con apertura focale f / 1.6 e laser autofocus con rilevamento della fase (PDAF). Le lenti sono realizzate da Leica (SUMMILUX-H) e assistono l’utente nella gestione dell’effetto sfocato. La fotocamera frontale è da 8 Megapixel.

Il prezzo di Mate 10 parte da 699 euro mentre il Mate 10 Pro costa 799 euro. Il phablet più esclusivo – Mate 10 Porsche Design – viene invece commercializzato a 1.349 euro.
Tutti i device preinstallano Android 8.0 Oreo con personalizzazione Huawei EMUI 8.0.
Il lancio sul mercato è programmato per il prossimo 2 novembre.

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