Hyperloop Italia, treni supersonici fino a 1.200 km/h. Prima tratta presentata a giorni

La startup Hyperloop Italia, alle cui redini c'è il fondatore di HyperloopTT, presenta i suoi progetti futuri per arrivare - in 10 anni - alla realizzazione delle prime tratte ad altissima velocità grazie alla levitazione magnetica e al vuoto pneumatico.

Nel corso di un evento appena svoltosi a Roma, Gabriele Bipop Gresta, imprenditore italiano (è nato a Terni nel 1971) fondatore di HyperloopTT, ha ufficialmente portato al debutto la startup Hyperloop Italia.
Si tratta della nuova azienda che nel nostro Paese lavorerà per realizzare concretamente l’idea dei treni a levitazione magnetica, capaci di raggiungere i 1.200 km/h.

Ne avevamo parlato più volte in passato confermando il vivo interesse mostrato al fine del dispiegamento di infrastrutture per trasporti all’avanguardia lungo tutta la Penisola: HyperloopTT, treni ad altissima velocità anche in Italia.

Le incredibili velocità che possono raggiungere i treni Hyperloop sono possibili grazie all’utilizzo di strutture tubolari (del diametro di 7 metri, interrate oppure realizzate su piloni) a bassa pressione nelle quali sono “immersi” i vagoni (i treni Hyperloop saranno formati da un unico grande vagone).
I treni maglev ovvero a levitazione magnetica possono viaggiare sul tracciato ferroviario senza mai toccare le rotaie: repulsione e attrazione magnetica diventano forze che possono essere sfruttate per ridurre drasticamente gli attriti.
Grazie al vuoto pneumatico creato nelle tratte Hyperloop, non esiste non solo il contatto tra ruote e rotaie ma neppure l’attrito dell’aria (come invece accade nelle installazioni a levitazione magnetica già esistenti in Cina e Giappone).


La progettazione dei piloni Hyperloop è tale da rendere la struttura a prova di terremoto nonché autosufficiente in termini energetici. Grazie ai pannelli solari posti lungo tutta la parte superiore dei tubi e grazie a un sofisticato sistema di recupero energetico, l’intero sistema viene descritto come del tutto autosufficiente.

Come e dove verranno realizzate le tratte Hyperloop a levitazione magnetica in Italia

Durante la presentazione romana, i vertici di Hyperloop Italia hanno spiegato che per realizzare le tratte sulle quali si muoveranno i futuri “treni supersonici” (raggiungeranno la velocità del suono in condizioni ottimali) si svilupperanno le infrastrutture accanto alle autostrade e ai binari ferroviari già esistenti.
In gestori delle reti di trasporti hanno infatti in concessione circa 20 metri ai lati delle loro tratte che potranno essere sfruttati per approntare le infrastrutture di Hyperloop.


Nel video lo studio di fattibilità per la realizzazione di Hyperloop nel Missouri (USA).

Dalla startup italiana si è preferito non parlare ancora delle prime tratte che saranno realizzate. Si sa solamente che in prima battuta saranno sei i collegamenti che Hyperloop conta di realizzare nel corso dei prossimi 10 anni.
Voci di corridoio suggeriscono tra le prime realizzazioni, un link tra Milano Stazione Cadorna e Malpensa Aeroporto che permetterà ai passeggeri di spostarsi da un punto all’altro in soli 10 minuti. Un’altra tratta della quale si parla molto è Verona-Trieste, con ciascuna destinazione raggiungibile in 30 minuti circa.
Sono stati confermati ripetuti contatti con gli enti regionali di Puglia, Basilicata, Sicilia, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, un indizio delle aree sulle quali Hyperloop sta puntando.

Gresta ha rivelato che 3 progetti saranno realizzati al nord, mentre ulteriori 3 al sud con la presentazione dei primi studi di fattibilità prevista per il prossimo 20 febbraio.
Per 80 chilometri ci vorranno investimenti per 1,6 miliardi di euro capaci di generare, secondo le stime, più di 11.000 posti di lavoro e 14.000 di indotto. Le tratte, ha spiegato l’amministratore delegato, saranno realizzate con un impegno economico privato-pubblico (lo Stato si impegnerebbe esclusivamente per il 20% del budget). L’80% degli investimenti arriverebbe da realtà italiane e straniere divenendo interamente recuperabile, stando ai calcoli, in una finestra temporale di 8-10 anni.

Hyperloop Italia sta lavorando per realizzare anche un centro di ricerca al fine della promozione dei progetti di mobilità avanzata nel nostro Paese.
HyperloopTT fondata proprio da Gresta e Dirk Ahlborn nel 2013 conta oggi 800 scienziati di 52 Paesi che vi lavorano attivamente: Hyperloop Italia è la sua “incarnazione tricolore”.


Nel video i test per la realizzazione di una tratta Hyperloop da Dalla a Fort Worth, Texas (USA).

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