IBM Q System One, presentato il primo computer quantistico commerciale a 20 qubit

IBM sceglie "il palco" del CES 2019 per togliere il velo dal suo primo computer quantistico commerciale: si tratta di un primo tentativo ma gli ingegneri spiegano di essere riusciti a superare i comuni problemi di stabilità che hanno a che fare con i sistemi di questo tipo basati sull'utilizzo di qubit.

Al CES di Las Vegas Big Blue ha annunciato il primo computer quantistico commerciale: IBM Q System One.
Si tratta di una macchina a 20 qubit che combina in un unico sistema sia il calcolo quantistico che elaborazioni di tipo più tradizionale.
Il quantum computing aiuta ad affrontare e risolvere rapidamente problemi che i computer convenzionali non sono in grado di trattare adeguatamente: scienziati ed esperti di differenti settori stanno iniziando ad adoperare i computer quantistici per accelerare i progressi in ambiti quali la chimica, lo sviluppo di farmaci, la ricerca medica, la finanza e le previsioni climatiche.

Al posto dei convenzionali bit (cifre 0 e 1) si fa ricorso agli stati fisici di una particella o di un atomo (da qui discende l’aggettivo quantistico) che vengono opportunamente codificati. Mentre il bit immagazzina solo 0 e 1, si possono conservare contemporaneamente quattro stati con 2 qubit; 16 stati con 4 qubit; 256 stati con 16 qubit e così via.
Grazie all’utilizzo del principio della sovrapposizione degli effetti e all’entanglement, un computer quantistico è estremamente più potente rispetto a qualunque sistema sino ad oggi realizzato riuscendo ad elaborare molti più calcoli in parallelo.

IBM Q System One, come precisato dall’azienda, è semplicemente il precursore dei computer quantistici che vedranno la luce in futuro: la sua potenza di calcolo, con 20 qubit, non si avvicina neanche lontanamente a quella degli attuali supercomputer (Computer più veloci al mondo: un quarto dei supercomputer sono Lenovo) ma si sta lavorando affinché il sorpasso avvenga nel più breve tempo possibile.

Per adesso il lavoro degli ingegneri di IBM si è focalizzato soprattutto sulla risoluzione dei problemi di stabilità dei sistemi basati sull’utilizzo dei qubit: il loro funzionamento può essere infatti influenzato negativamente anche da leggere fluttuazioni elettriche: Q System One viene presentato come il primo computer quantistico esente da tali delicate problematiche.

IBM Q System One, che l’azienda ha voluto presentare con un design avveniristico, sarà messo a disposizione di diverse aziende partner e reso utilizzabile in cloud da parte degli utenti che ne faranno richiesta.

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