Iliad Italia, tutto pronto per il lancio: conferme ufficiali

L'operatore di telefonia mobile francese debutterà certamente entro l'estate in Italia ma il lancio delle offerte potrebbe avvenire anche prima, forse già ad aprile come rivelato nei giorni scorsi da fonti vicine all'azienda.

Confermando le indiscrezioni che avevamo pubblicato nei giorni scorsi (Iliad Italia: debutto ad aprile per il nuovo operatore di telefonia), le ultime “voci di corridoio” continuano a indicare aprile come il mese scelto da Iliad per l’avvio delle attività in Italia.

In ogni caso, Iliad Italia – come confermato nella presentazione dei risultati finanziari legati alle attività d’Oltralpe avvenuta questa mattina – certifica che il debutto nel Belpaese avverrà comunque entro l’estate.

Nel documento condiviso da Iliad è pubblicato anche uno schema della dorsale che l’operatore di telefonia mobile francese utilizzerà per fornire i suoi servizi anche in Italia.


Nello stesso documento Iliad conferma di aver già pronte l’infrastruttura e le interconnessioni di rete sull’intero territorio italiano. Ugualmente pronti per il lancio il piano di marketing e le offerte per la clientela, la rete di distribuzione e il team di supporto alla vendita.

I tecnici di Iliad stanno invece proseguendo in questi giorni con i test volti a verificare e monitorare la qualità del servizio.

Sul versante commerciale, i vertici della società di telecomunicazioni francese vedono nell’Italia un’ottima opportunità di business: nonostante i diversi attori presenti sul mercato, infatti, gli italiani pagano 1,5 euro al mese in più, in media, rispetto ai francesi per le offerte mobili.
Iliad parla poi di “totale mancanza di trasparenza” riferendosi alle offerte proposte dagli operatori nostrani e conferma di voler far leva su questo aspetto per acquisire subito un’importante fetta del mercato.


Oltre a lanciare i servizi mobili sulla banda dei 1800 MHz entro gennaio 2020 (ma Iliad lo farà abbondantemente prima…), la società francese si è impegnata con il Ministero dello Sviluppo Economico a raggiungere entro il 1° luglio 2022 i capoluoghi di regione e i capoluoghi di provincia entro il 1° gennaio 2025 sulla banda a 2100 MHz o 900 MHz.
Infine, Iliad è tenuta a coprire sui 2600 MHz il 20% della popolazione entro due anni dal primo impegno delle frequenze e il 40% della popolazione entro 48 mesi.

Nel suo report, Iliad afferma di aver già versato 271 milioni di euro a Wind Tre e allo Stato italiano per le frequenze sui 1800 MHz.

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