Intel Evo, la certificazione per PC thin-and-light utraportabili, compatti e performanti

Nel corso dell'evento odierno Intel Experience Day, i responsabili dell'azienda si sono ampiamente soffermati sul programma Intel Evo: cos'è e quali sono i requisiti. Svelati anche i primi 20 laptop che sino ad oggi hanno ottenuto la certificazione.

Oggi si è svolto l’evento online Intel Experience Day durante il quale la società ha presentato le principali innovazioni introdotte con l’ultima generazione di processori e soluzioni grafiche per PC.

Con l’evento organizzato quest’oggi Intel ha presentato nel nostro Paese i processori Core di undicesima generazione con grafica Iris Xe (nome in codice Tiger Lake) appositamente progettati per i laptop thin-and-light di nuova generazione.
Dei Tiger Lake abbiamo detto tutto o quasi nei nostri precedenti articoli (vedere ad esempio Intel presenta i processori Tiger Lake, nei notebook al debutto in autunno).

L’accento è stato però posto in particolare sul nuovo programma Intel Evo presentato a settembre 2020 con il preciso obiettivo di certificare i PC che rispettano determinati requisiti in termini di esperienza utente reale nell’uso quotidiano. Durante l’Intel Experience Day sono stati presentati i primi 20 laptop certificati Intel Evo, presentati come i migliori laptop per la produttività insieme con tutti gli altri che saranno presentati nelle prossime settimane.

Questo l’elenco completo dei primi sistemi certificati Intel Evo: Acer Swift 3, Acer Swift 5, Porsche Design Acer Book RS, ASUS ZenBook Flip 13 (UX363), ASUS ZenBook Flip S (UX371), Dell Inspiron 7000 2-in-1, Dell Inspiron 14 7000, Dell XPS 13, Dell XPS 13 2-in-1, Dynabook Portégé X30W-J, HP Spectre x360 13, HP Spectre x360 14, Lenovo ThinkPad X1 Nano, Lenovo Yoga 7i (14”), Lenovo Yoga 7i (15”), Lenovo Yoga 9i, Lenovo Yoga Slim 9i, MSI Prestige 14 EVO, Razer Book, Samsung Galaxy Book Flex 5G.

In fase di sviluppo, sempre stando a quanto dichiarato da Intel, vi sarebbero complessivamente 150 prodotti.

Intel Evo certifica i migliori laptop progettati per aiutare l’utente a concentrarsi sulla produttività a prescindere da dove si trovi. Sviluppando prodotti basati su processori Intel Core di undicesima generazione con grafica Intel Iris Xe certificati secondo le specifiche di seconda generazione e i Key Experience Indicator (KEI) di Project Athena (prevedono una metodologia di test intensificata), i prodotti sviluppati congiuntamente da Intel e i suoi partner alzano l’asticella in termini di esperienza d’uso.

Misurando i flussi di lavoro in condizioni di utilizzo reali per quanto riguarda le prestazioni e la durata della batteria, la stringente metodologia di test alla quale è necessario attenersi per ottenere la certificazione Intel Evo permette agli acquirenti di ottenere una garanzia su ciò che stanno acquistando.
I cosiddetti KEI, requisiti minimi per immettere sul mercato un dispositivo certificato Intel Evo, sono i seguenti:

– Prontezza di risposta in ogni situazione
– Avvio del sistema da standby in meno di un secondo
– 9 ore o più di autonomia della batteria in condizioni di utilizzo reale con sistemi dotati di display Full HD
– Ricarica rapida con fino a quattro ore di utilizzo in meno di 30 minuti su sistemi dotati di display Full HD
– Connettività WiFi 6 (Gig+) e supporto Thunderbolt 4
– Utilizzo di un formato thin-and-light per un’esperienza d’uso premium

Con prestazioni scalabili nella gamma termica da 7W a 28W, nove configurazioni di processore su due tipi di pacchetto e fino a 4,8 GHz di frequenza turbo per la CPU Willow Cove, i processori Intel Core di undicesima generazione forniscono la velocità single core necessaria per carichi di lavoro pesanti sui laptop thin-and-light.

Come anticipato durante l’evento Architecture Day 2020, i rappresentanti di Intel – oltre a riassumere le caratteristiche dei nuovi Tiger Lake – hanno voluto rimarcare i benefici della nuova architettura grafica Xe.
Quest’ultima, sempre secondo Intel, assicura prestazioni superiori del 90% rispetto alle schede grafiche esterne dello stesso segmento offrendo fino a 96 unità di elaborazione e fino a 16 MB di cache L3.

I nuovi processori per i sistemi portatili ultracompatti e ultrasottili integrano anche il primo set di istruzioni per l’inferenza nell’ambito delle reti neurali su grafica integrata grazie a Intel DL Boost.

Vengono inoltre citati la sicurezza migliorata a livello hardware (Intel Control Flow Enforcement Technology (CET) e Intel Total Memory Encryption), il supporto del codec AV1, una soluzione per l’elaborazione delle immagini che consente il rilevamento dello sguardo e l’oscuramento adattivo e la migliore connettività Thunderbolt 4 della categoria (incluso il supporto per un massimo di quattro porte con connettività via cavo universale per ricarica, dati e video) e il primo SoC client mobile con interfaccia PCIe Gen 4 collegata alla CPU (massimo di quattro corsie).

Annunciati anche i processori Intel Hybrid (Lakefield), per PC con schermi pieghevoli e dual screen

Sempre durante l’Intel Experience Day, la società ha presentato ufficialmente i processori Intel Hybrid, i più piccoli processori in grado di fornire prestazioni di livello Intel Core guardando alla produttività e alla creazione di contenuti di qualità usando dispositivi di formato ultraleggero e innovativo.

Gli Intel Hybrid sono processori che si basano sulla tecnologia di packaging Foveros 3D di Intel e presentano un’architettura ibrida della CPU per assicurare potenza e scalabilità in fatto di prestazioni.

Compatibili con Windows 10 e le sue applicazioni, gli Intel Hybrid hanno dimensione del package del chip fino al 56% inferiore così da permettere la realizzazione di schede fino al 47% più compatte e di estendere ulteriormente la durata della batteria.
Si tratta di processori che offrono ai produttori hardware una maggiore flessibilità nella progettazione dei dispositivi con schermo pieghevole, a doppio schermo e a schermo singolo, assicurando l’esperienza d’uso che gli utenti si aspettano da quello che è comunque un PC.

Gli Intel Hybrid sono i primi processori Core a:
– presentare una memoria PoP (package-on-package) integrata che riduce ulteriormente le dimensioni della scheda;
– registrare consumi in standby del SoC di soli 2,5 mW, una riduzione fino al 91% rispetto ai processori serie Y, per un maggiore lasso di tempo fra una ricarica e l’altra;
– presentare nativamente due canali interni per i display, caratteristica che li rende particolarmente adatti per i PC a doppio schermo e a schermo pieghevole.

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