Intel annuncia i suoi nuovi processori di decima generazione a 10 nm

La società di Sunnyvale rompe gli indugi e conferma che la produzione di massa dei primi processori a basso consumo energetico destinati ai notebook di nuova generazione è già cominciata. Ecco le principali caratteristiche e alcuni dettagli su Project Athena così come su altre novità targate Intel.

Intel ha rimandato l’adozione del nuovo processo litografico a 10 nm per anni ma fino ad oggi è difficile sostenere che i ritardi sulla tabella di marcia abbiano avuto un significativo impatto negativo sul business dell’azienda.
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La risposta di Intel è arrivata sempre durante il Computex 2019 con i rappresentanti dell’azienda di Santa Clara che hanno finalmente tolto il velo dai processori Core di decima generazione a 10 nm.

Si sa già fin da adesso che nella seconda parte di quest’anno Intel immetterà dapprima sul mercato gli Ice Lake U, modelli a basso consumo energetico progettati per i notebook.

Pur non menzionando i nomi dei nuovi processori, Intel ha comunque fornito più dettagli di quanti era lecito aspettarsi. Le CPU di decima generazione saranno inizialmente 11 e l’azienda ha confermato che la loro produzione di massa è già cominciata in maniera tale che le società partner possano riceverle in tempi brevi.

Mescolando le informazioni che già erano emerse nelle ultime settimane con quelle divulgate oggi da Intel possiamo riassumere le principali caratteristiche dei processori in fase di lancio.
Innanzi tutto, saranno dual e quad-core, basati sulla nuova architettura Sunnycove, supporteranno l’hyperthreading e lavoreranno spingendosi fino a 4,1 GHz di clock.
Il controller della memoria – ed è questo un aspetto interessante – supporterà moduli LPDDR4X fino a 3733 MHz o DDR4 fino a 3200 MHz.
La piattaforma nel suo complesso permetterà l’utilizzo di dispositivi WiFi 802.11ax e Bluetooth 5.0.

Il funzionamento della sezione grafica è gestito da un’unità di undicesima generazione, più potente rispetto alle versioni precedenti, che poggia su 64 execution unit a 1,1 GHz (contro le attuali 48 della generazione 9.5). Grazie a un apposito driver, la nuova GPU Intel permetterà di gestire monitor 5K a 60 Hz o 4K a 120 Hz utilizzando un connettore DisplayPort 1.4. L’unità ISP integrata consentirà infine di sovrintendere il funzionamento di fotocamere fino a 16 Megapixel con la possibilità di registrare video 4K a 30 fps.

In termini di performance, i tecnici di Intel parlano del 50% di istruzioni per ciclo (IPC) in più rispetto all’architettura Skylake. Dal momento che i nuovi processori lavoreranno a frequenze inferiori, i consumi risulteranno più contenuti e l’autonomia delle batterie diverrà maggiore.

Quelli “sul blocco di partenza” sono i primi processori Intel progettati per coadiuvare il funzionamento delle applicazioni che si basano sull’intelligenza artificiale e che sono chiamate ad operare sui notebook (la tecnologia Intel Gaussian Network Accelerator è integrata nel SoC).

La nuova architettura grafica che caratterizza i processori Intel di decima generazione offre fino a un TeraFLOP di potenza per il calcolo vettoriale utilizzato durante i pesanti carichi di lavoro di inferenza.

La funzionalità Dynamic Tuning 2.0 utilizza algoritmi di apprendimento automatico che consentono di adeguare in maniera dinamica la frequenza turbo del processore alle reali esigenze del momento.

La società di Santa Clara ha fornito anche ulteriori dettagli su Project Athena, iniziativa che ambisce a introdurre una nuova serie di specifiche pensate per una nuova classe di notebook avanzati, progettati per consentire nuove esperienze e sfruttare le tecnologie di nuova generazione, tra cui il 5G e l’intelligenza artificiale. Combinando prestazioni all’avanguardia, durata della batteria e connettività con nuovi design sottili e accattivanti, i nuovi notebook Project Athena debutteranno nella seconda parte dell’anno.

Al Computex sono stati mostrati diversi modelli di portatili Project Athena di Acer, Dell, HP e Lenovo, sia destinati al mondo consumer che al mercato business.
Questi sistemi garantiranno una reattività costante della batteria, almeno 16 ore di durata della stessa in modalità riproduzione locale di video e almeno 9 ore di durata in condizioni di funzionamento abituali. La riattivazione del sistema dalla modalità di sospensione dovrà essere garantita in meno di un secondo.
Le specifiche prevedono anche la compatibilità con Thunderbolt 3, Intel Wi-Fi 6 (Gig+), OpenVINO AI su PC e “standby moderno connesso”. Project Athena riveste particolare attenzione su sei aree: azione istantanea, prestazioni e reattività, intelligenza, durata della batteria, connettività e fattore di forma.

Intel ha infine annunciato il nuovo processore edizione speciale Core i9-9900KS di nona generazione che offre una frequenza turbo di 5 GHz su tutti i core e sfrutta la tecnologia Performance Maximizer.
Per i professionisti, sono stati presentati i processori Intel Core vPro di nona generazione, introducendo per la prima volta il processore Intel Core i9 nei migliori sistemi per aziende.

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