Intel presenta Horse Ridge, primo processore a controllo criogenico per il quantum computing

Un processore che permette il controllo di molti qubit contemporaneamente e che faciliterà lo sviluppo di sistemi per il quantum computing più grandi e articolati.

Intel ha svelato una novità tutta incentrata sul quantum computing: battezzato con il nome in codice Horse Ridge, si tratta del primo processore a controllo criogenico, progettato per accelerare lo sviluppo di sistemi di calcolo quantistico full-stack.

Jim Clarke, Director of Quantum Hardware presso Intel, spiega che fino ad oggi si è dato molto risalto soprattutto al qubit in sé (vedere anche Google ha conquistato la supremazia quantistica: cosa significa) ma una delle principali sfide consiste nel controllo simultaneo di più qubit.

Intel ha capito che i controlli quantistici erano un pezzo essenziale del puzzle da risolvere per poter sviluppare un sistema quantistico commerciale su larga scala. Ecco perché stiamo investendo nella correzione e nei controlli dell’errore quantistico“, ha commentato Clarke. Con Horse Ridge Intel ha sviluppato un sistema di controllo scalabile che consentirà di accelerare significativamente i test ed esprimere meglio una buona parte del potenziale del quantum computing.

Prodotto ricorrendo al processo costruttivo FinFET a 22 nm di Intel, Horse Ridge è stato creato grazie alla collaborazione con i ricercatori di QuTech. L’idea è quella di semplificare drasticamente l’elettronica di controllo così da mettere a punto un chip altamente integrato e di ridotte dimensioni.
Il processore è a controllo criogenico perché opera nell’intorno dello zero assoluto (a meno 269 gradi centigradi) ma, a questo punto, le future migliorie punteranno ad elevare le temperature di lavoro rendendo meno complesse e onerose le attività di raffreddamento dell’intero sistema.

Facilitando il controllo di qubit multipli, Horse Ridge contribuisce a definire un percorso ben disegnato verso lo scaling di sistemi più grandi e sempre più articolati.
In questo modo si arriveranno a creare computer quantistici che aiuteranno ad affrontare e risolvere problemi ingestibili ricorrendo ai computer convenzionali.

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