Intel risponde ad AMD nel segmento notebook: fino a 8 core a 5 GHz

A breve distanza della presentazione delle APU Ryzen 4000 per sistemi notebook, Intel tiene a precisare che i suoi Core i7 Comet Lake serie H arriveranno presto toccando e in alcuni casi superando i 5 GHz di clock.

È delle scorse ore la presentazione dei nuovi processori AMD per i sistemi portatili Ryzen 4000: AMD presenta i nuovi Ryzen 4000 per notebook, Radeon RX 5600 XT e Threadripper 3990X.

Durante un briefing prima della presentazione ufficiale di Intel al CES 2020, i rappresentanti del marketing Ryan Shrout e Martyn Stroeve hanno confermato che possiamo aspettarci molto dai loro prodotti per notebook e che ulteriori informazioni arriveranno molto presto.

Intel ha confermato che i suoi processori Core i7 Comet Lake serie H saranno dotati di un massimo di 8 core e 16 thread lavorando a una frequenza di 5 GHz o addirittura qualcosa in più. A rompere la barriera dei 5 GHz dovrebbe essere il Core i9 Serie H che supererà anche il Max Boost del Core i9-9980HK.

L’attuale linea di processori per notebook di Intel vede come punta di diamante il Core i7-9750H, un processore a 6 core fisici e 12 core logici che può spingersi fino a 4,5 GHz.
L’aggiunta di CPU a 8 core con Hyper-Threading e frequenza operativa pari o superiore a 5 GHz non solo permetterebbe un significativo aumento delle performance ma consentirebbe di svecchiare un catalogo che comincia a subire il peso del tempo che passa.

È curioso che le conferme di Intel siano arrivate a così stretto giro dopo il lancio ufficiale degli AMD Ryzen 4000. Anche se allo stato attuale siamo sul piano delle mere ipotesi, si dice che AMD potrebbe presentare processori per notebook, come il Ryzen 7 4800U, con 8 core e 16 thread traendo vantaggio da tutti i progressi introdotti con l’architettura Zen 2. Questo significa che la competizione per Intel in ambito notebook è ufficialmente cominciata con AMD che cercherà di battere l’azienda di Santa Clara sia sul piano delle prestazioni che dei consumi energetici.
Ciò che è positivo per i consumatori è che la concorrenza tra i due produttori è destinata a farsi più serrata in ogni segmento di mercato.

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