Le novità di Mac OS X 10.10 Yosemite, CarPlay e HomeKit

Accanto alla nuova versione di iOS, in autunno Apple porterà al debutto anche Mac OS X 10.

Accanto alla nuova versione di iOS, in autunno Apple porterà al debutto anche Mac OS X 10.10 “Yosemite”. Il sistema operativo sarà distribuito, come accaduto in passato, a titolo gratuito e già nel corso della prossima stagione estiva gli interessati potranno provarlo scaricando ed installando la “beta pubblica”.
Durante la presentazione sul palco della WWDC 2014, il CEO Tim Cook e Craig Federighi, uno dei principali responsabili della divisione software di Apple, hanno tolto il velo anche dalla nuova versione di Mac OS X.

OS X 10.10 attinge a piene mani al look visuale del “cugino” iOS 8: design “piatto”, elementi dell’interfaccia traslucidi, inutilizzo di gradienti, accomunano adesso i due mondi Apple.

Come spiegato da Federighi, OS X 10.10 farà perno sul nuovo centro di notifica – la sidebar che compare su un lato dello schermo e che raccoglie gli appuntamenti del giorno, le scadenze da ricordare, le previsioni meteo e tutte le altre informazioni d’interesse per l’utente – oltre che su Spotlight. La funzione, che permette di avviare ricerche di ogni genere (da quelle più tradizionali alla ricerca di un ristorante, di un percorso di montagna, dell’indirizzo di una persona,…), consente anche di individuare istantaneamente file e documenti sul proprio sistema digitando solo le prime lettere. Per ogni risorsa, Spotlight consente di ottenere un’anteprima istantanea.

Il browser Safari subisce un’importante revisione con una barra degli indirizzi che appare adesso notevolmente accorciata e centrata in mezzo alla finestra. La barra vuole essere più “smart” proponendo ad esempio spunti importanti ed approfondimenti su Wikipedia sulla base dei termini digitati dall’utente.
Apple, poi, cerca di risolvere il problema che si presenta quando l’utente mantiene aperte molte schede contemporaneamente, attivando la possibilità di effettuare uno scrolling orizzontale. Il nuovo pulsante “Tab view“, inoltre, consente di ottenere una visione d’insieme su tutte le schede aperte.

L’app Mail si arricchisce con Markup, uno strumento che si prefigge di aiutare l’utente nella gestione degli allegati ai messaggi di posta elettronica. Il programma è capace di interpretare e sostituire le note dell’utente prendendosi carico della gestione degli allegati più pesanti, rifiutati dalla maggioranza delle caselle e-mail. In questi casi, l’allegato (di dimensioni massime pari a 5 GB) può essere automaticamente caricato su Apple iCloud; nell’e-mail viene automaticamente inserito un link per il download del file.

Il programma “beta” di Mac OS X 10.10 è riservato al primo milione di utenti che si registreranno su questa pagina.

Apple dà il benservito a Google e sceglie Microsoft Bing come motore di ricerca

L’app Spotlight, punto di riferimento per le ricerche in Mac OS X 10.10 “Yosemite”, stando a quanto emerso durante l’edizione di quest’anno della WWDC, dovrebbe abbandonare Google come provider per le ricerche sul web.
La conferma dell’arrivo di Bing su Mac OS X 10.10 così come in iOS 8 è arrivata anche da Stefan Weitz, uno dei responsabili Microsoft. È quindi indubbio che il motore di ricerca di Redmond stia acquistando sempre maggior fiducia all’interno della Mela e che, in forza di questioni non strettamente connesse con il business delle ricerche, Apple sia determinata a far assumere ai servizi Google, almeno sui suoi device, una posizione nettamente più arretrata.

Carplay e HomeKit

Il WWDC 2014 funge poi da cassa di risonanza per due novità di cui si è già abbondantemente parlato nelle scorse settimane: CarPlay e HomeKit.
Il primo è un sistema che consente di interfacciare i dispositivi mobili Apple con i sistemi multimediali integrati nelle autovetture di varie case automobilistiche (Apple rilascia iOS 7.1: tutte le novità. L’ultimo per iPhone 4); il secondo, invece, è un progetto che segna l’ingresso di Apple nel mercato della domotica: Apple guarda alla domotica, attesa per WWDC 2014.
Grazie ad HomeKit i possessori di iPhone ed iPad potranno usare i device come “telecomandi” per il controllo dei sistemi d’allarme domestici, dell’impianto d’illuminazione, del riscaldamento e così via.

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