Microsoft si pronuncia su WGA e ne modifica il comportamento

Microsoft ha recentemente la nuova versione del suo WGA (Windows Genuine Advantage).
Microsoft si pronuncia su WGA e ne modifica il comportamento

Microsoft ha recentemente la nuova versione del suo WGA (Windows Genuine Advantage). “Il software potrebbe essere contraffatto. Questa copia di Windows non è autentica.” E’ questo il messaggio che il nuovo WGA propone, sotto forma di classico pop-up giallo (visualizzato nella traybar) qualora dovesse essere rilevata un’installazione irregolare.
L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della pirateria del software sebbene comunque la società di Redmond abbia precisato come anche agli utenti che utilizzino copie sprovviste di una regolare licenza d’uso continueranno a ricevere le patch critiche per il sistema operativo sotto forma di “Aggiornamenti automatici” (è tuttavia impedito, così come accade anche adesso, il download di nuovi componenti o tool aggiuntivi – quali, ad esempio, Internet Explorer 7 o Windows Defender -).
Il colosso di Gates ha dovuto però rispondere alle critiche rivolte nei giorni scorsi verso “WGA 2.0”. Da più parti si osservava come il componente si colleghi quotidianamente ai server Microsoft per stabilire la regolarità della licenza in uso e smascherare l’eventuale uso degli stessi codici prodotto su sistemi differenti.
Rispetto a questa critica, Microsoft ha annunciato che WGA subirà presto una modifica in modo tale che il controllo venga effettuato ogni due settimane e non più giornalmente.
I portavoce Microsoft hanno risposto anche alle accuse di alcuni ricercatori e difensori della privacy i quali avevano parlato di un comportamento spyware-like da parte di WGA. A tal proposito, Microsoft ha in primo luogo ricordato che WGA viene installato con il consenso dell’utente; inoltre, solo nel momento in cui viene effettuato il controllo sulla validità della licenza, il componente acquisisce dati circa product key, sistema operativo, componenti hardware installati, BIOS, lingua ed impostazioni utente. Secondo la società tedesca TÜV Informationstechnik, durante questa raccolta di dati non verrebbero registrate informazioni atte ad identificare l’utente od utilizzabili per mettersi in contatto con lui.
Sempre secondo Microsoft, “WGA Notifications” – ossia il controllo recentemente aggiunto al programma WGA – non raccoglie nuovamente i dati relativi personal computer ove è installato Windows ma si limita a scaricare (per il momento a cadenza giornaliera) eventuali aggiornamenti rilasciati per regolare il comportamento del componente. Tali aggiornamenti stabiliscono, per esempio, l’intervallo di tempo con cui le notifiche circa l’irregolarità di una copia del sistema operativo devono essere proposte all’utente.
Da Redmond si ricorda, inoltre, che l’utente può negare l’installazione del programma “WGA Notifications”.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti