Modem Snapdragon X65: per trasferire i dati fino a 10 Gbps su reti 5G

Come funziona e come si presenta il nuovo modem 5G Qualcomm Snapdragon X65: debutterà nei dispositivi mobili top di gamma e permetterà il trasferimento dati fino a 10 Gbps in downstream.

Anche se l’economia globale è stata fortemente penalizzata dalla pandemia, i produttori di dispositivi tecnologici hanno confermato che nel corso del 2021 si intensificheranno i rilasci di prodotti che integrano modem 5G.

Da parte sua Qualcomm ha appena tolto il velo dal nuovo modem Snapdragon X65: sarà integrato nei SoC destinati ai dispositivi mobili top di gamma e permetterà di trasferire i dati in mobilità fino a 10 Gbps in downstream sulle reti 5G.

Non è dato sapere quando i partner di Qualcomm potranno iniziare a utilizzare il modem Snapdragon X65 sui rispettivi dispositivi ma si può ipotizzare che i primi modelli non arriveranno sul mercato se non verso la fine di quest’anno o a inizio 2022.

Il SoC Snapdragon 888, l’attuale punta di diamante di Qualcomm, ospita il modem Snapdragon X60 compatibile con le reti 5G basate su un ampio ventaglio di frequenze: sub-6GHz e mmWave (onde millimetriche). Vedere, a tal proposito, l’articolo 5G e salute: cosa c’è da sapere. La massima velocità di trasferimento dati assicurata dal modem Snapdragon X60 è pari a 7,5 Gbps: il modello X65 rappresenta quindi il suo diretto successore.

Uno degli aspetti chiave dello Snapdragon X65 è la sua architettura aggiornabile via software: grazie a questa caratteristica il modem potrà abbracciare il supporto delle specifiche “3GPP Release 16” che rappresenteranno una vera e propria pietra miliare per migliorare significativamente le performance delle connessioni 5G.
Grazie alla sua versatilità, il chip Snapdragon X65 potrà essere adattato alle esigenze di ciascun produttore e ottimizzato per velocizzare le prestazioni di qualunque link 5G.

Il modem di Qualcomm sfrutta inoltre una serie di algoritmi basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare lo scambio dei dati con l’antenna remota assicurando un ridotto consumo energetico. La nuova antenna utilizzata da Qualcomm si presenta come un modulo “mmWave-compatibile” capace di utilizzare anche le frequenze più elevate (banda dei 41 GHz), ben oltre quelle dei 27 GHz oggetto di licenza nel nostro Paese.

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