OnePlus lavorerà sempre più con Oppo: fusione delle due aziende in vista?

Il numero uno di OnePlus anticipa i cambiamenti che interesseranno la sua azienda nel prossimo futuro. I legami con Oppo diverranno ancora più stretti.

Il CEO di OnePlus ha annunciato un nuovo viaggio per la sua azienda, un percorso che a tappe che porterà anche a un’integrazione con Oppo.
Pete Lau ha aggiunto che OnePlus si trova a un punto di svolta per il futuro della società e che è a questo punto necessario rivedere la struttura del team e lo stesso marchio.

OnePlus è stata creata da Lau insieme con Carl Pei dopo l’abbandono di Oppo nel 2013 ed è cresciuta ritagliandosi la fama di brand fuori dagli schemi, con una strategia di vendita esclusivamente online sostenuta dall’hype ovvero dall’interesse degli utenti, dalle buone recensioni, dal “far parlare di sé”. OnePlus si è voluta da sempre presentare come un’alternativa intelligente ai marchi di smartphone più noti.

In realtà, sebbene mai resi manifesti, i legami con Oppo erano evidenti. Componenti come i pannelli dei display erano spesso apparentemente identici e anche la tecnologia proprietaria del sistema di ricarica rapida Dash era, guarda caso, compatibile con quella di Oppo.

Lau dice che OnePlus continuerà a operare in modo indipendente, nonostante l’ulteriore integrazione con Oppo ma non ha chiarito come la sua azienda si legherà con l’altro importantissimo player cinese. Difficile capire cosa cambierà per gli utenti finali con Lau che si è limitato a osservare come le maggiori risorse di Oppo possano aiutare OnePlus a essere più efficiente con gli aggiornamenti software.

C’è comunque odore di fusione nell’aria, anche se non nel brevissimo termine: pur mantenendo il suo ruolo in OnePlus, Lau è diventato il chief product officer di Oppo l’anno scorso e le due aziende hanno unito a gennaio 2021 le rispettive divisioni di ricerca e sviluppo. Inoltre, più di recente, OnePlus ha confermato che avrebbe utilizzato in Cina la personalizzazione di Android ColorOS realizzata da Oppo.

OnePlus si è da tempo scrollata di dosso l’etichetta di flagship killer e ora compete nella fascia alta con costosi telefoni “Pro” offrendo i prodotti Nord per la fascia media.
Oppo, da parte sua, rilascia molti più modelli ma la proposta di fascia alta è sempre convincente: l’ultimo Find X3 Pro è uno degli smartphone migliori in assoluto.

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