Oppo Find X3, supporto 10 bit e spazio colore DCI-P3 dall'acquisizione dell'immagine alla visualizzazione

Oppo annuncia il pieno supporto dei 10 bit sul suo nuovo smartphone di punta, Find X3, che debutterà nel 2021.

Stando agli ultimi dati pubblicati da Canalys il produttore cinese Oppo ha fatto registrare in Italia una crescita dell’880% rispetto al 2019 avvicinandosi sempre più prepotentemente alle quote di mercato di Apple: Xiaomi seconda in Italia per numero di smartphone venduti. Perdono Huawei ed Apple.

L’azienda ha voluto impressionare tutti presentando un concept-phone, Oppo X 2021, che è capace di “arrotolare” lo schermo flessibile all’interno della scocca. Un po’ come si farebbe con uno scampolo in tessuto.

L’altra importante novità che arriverà nel 2021 si chiama Oppo Find X3 e si tratta di uno smartphone che utilizza nativamente la profondità di colore a 10 bit in tutti i suoi componenti hardware, dalla fotocamera al display.

Molti dispositivi e pannelli vengono infatti pubblicizzati dai rispettivi produttori citando esplicitamente il supporto “10 bit” quando in realtà si ha a che fare con device “8 bit + FRC” (Frame Rate Control). Essi anziché utilizzare pixel contigui alternano rapidamente i colori a video in modo da rappresentare un terzo colore.
Si tratta quindi di un “trucco” che permette di gestire la rappresentazione di 1,07 miliardi di colori (10 bit) su pannelli da 8 bit: ovviamente i risultati in termini qualitativi saranno ben diversi.
Lo stesso Find X2 Pro di Oppo usa questa tecnica ma l’azienda ha deciso per il taglio col passato e per la completa migrazione ai 10 bit.

Con il sistema di gestione del colore Oppo Full-path il produttore assicura pieno supporto dello spazio colore DCI-P3 con una profondità di 10 bit nell’acquisizione dell’immagine, nella sua memorizzazione e in fase di visualizzazione: suggeriamo anche la lettura dell’articolo Quanti colori può vedere l’occhio umano? Perché usare HDR10 e Dolby Vision.

Gli ingegneri che hanno realizzato Oppo Full-path spiegano che il sistema ha richiesto radicali modifiche a livello hardware con una serie di algoritmi che intervengono per correggere distorsioni, ridurre il rumore e gestire il problema della super-risoluzione percettiva estrema. È stato quindi fatto ampio uso dell’intelligenza artificiale che prende in carico qualunque scatto e ottimizza le caratteristiche dell’immagine per renderle il più possibile aderenti al reale.

Oppo Find X3 utilizzerà sensori compatibili con la modalità HDR DOL (Digital Overlap), tecnologia che consente di sintetizzare diverse condizioni di esposizione in un’unica immagine permettendo di catturare colori brillanti anche quando le foto sono acquisite in controluce.

La nuova funzionalità Color Correction Solution 2.0 sfrutterà la profondità del colore introdotta in Oppo Find X3 per venire incontro a coloro che soffrono di problemi di visione dei colori e di altre condizioni particolari legate alla vista.
Grazie alla partnership con un importante polo accademico, Oppo agirà direttamente sulle impostazioni di accessibilità di Android gestendo al meglio le combinazioni cromatiche rosso-verde e blu-giallo.

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