Presentata la nuova Raspberry Pi 3 A+: prototipazione e infinite possibilità

Ecco svelata la nuova versione del single-board computer, ancora più economico. La commercializzazione vera e propria inizierà a dicembre ma intanto iniziamo a conoscerne le principali caratteristiche.

La Raspberry Pi Foundation ha appena presentato una nuova versione del single-board computer destinato a un’ampia platea di utilizzatori: non solo studenti e appassionati, ma anche progettisti esperti e professionisti che realizzano innovative applicazioni per l’Internet delle Cose (IoT).

Raspberry Pi 3 A+ ha addirittura un costo inferiore al modello precedente (circa 26-28 euro) ed è più compatta rispetto alla B+: misura 65 x 56 mm.
Equipaggiata con un processore quad-core ARM Cortex-A53 a 1,4 GHz, consta di 512 MB di RAM e offre supporto WiFi dual-band 802.11 ac e Bluetooth 4.2. Manca completamente la connettività Ethernet mentre è presente un’unica porta USB.


Per lavorare con mouse e tastiera non è comunque un problema: è possibile usare i kit che usano un unico dongle USB oppure servirsi di una tastiera compatta con touchpad integrato come tante ve ne sono in commercio.

La commercializzazione vera e propria inizierà a dicembre e la scheda potrà essere acquistata anche con un case in plastica.
Maggiori informazioni sono reperibili a questo indirizzo.

La scheda di Raspberry è priva di qualunque sistema operativo preinstallato: per caricarlo, bisognerà inserirlo in una microSD da collegarsi all’apposito slot. Non c’è infatti alcun hard disk.
Per iniziare è possibile partire con i sistemi operativi consigliati da Raspberry: NOOBS e Raspbian ma è comunque possibile installare qualunque distribuzione compatibile con l’architettura ARM (la lista ufficiale è consultabile in questa pagina).
In alternativa è possibile installare Windows 10 IoT, sistema operativo per l’Internet delle Cose.

Per poter iniziare a utilizzare Raspberry Pi sono necessari alcuni componenti aggiuntivi da collegare alla scheda: un monitor o un TV, mouse/tastiera USB, alimentatore da collegarsi alla presa elettrica da parete con interfaccia Micro USB (può essere utilizzato, ad esempio, il caricabatterie di uno smartphone), cavo HDMI.

Le schede Raspberry Pi offrono possibilità praticamente infinite e si confermano come una validissima piattaforma per la prototipazione.

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