Quali sono i migliori strumenti per le lingue

Presentiamo alcuni tra i più utili strumenti per le lingue: permettono di togliersi brillantemente d'impaccio quando per lavoro o per piacere ci si trova a colloquiare con un contatto straniero.

Nello svolgere la propria attività professionale o imprenditoriale risulta fondamentale avere una buona padronanza delle lingue straniere. È essenziale per concludere un affare, siglare un contratto o fornire informazioni e supporto per il corretto funzionamento dei prodotti che si vendono.
Disporre degli strumenti giusti per tradurre testi e conversazioni è però utile anche a livello privato, quando si visita un Paese straniero e ci si deve interfacciare con il prossimo senza esitazioni.

Comprendere quali sono i migliori strumenti per le lingue è quindi fondamentale per avere successo, con la propria impresa così come nella vita privata.

Tradurre in tempo reale chat e conversazioni vocali

Skype Translator è, allo stato attuale, tra i migliori strumenti per le lingue.
Il software di Microsoft si propone infatti come un “traduttore universale” capace non soltanto di tradurre i testi scritti da una lingua all’altra ma di “ascoltare” le frasi pronunciate dall’interlocutore nella sua lingua, “comprenderle” analizzandone anche il contesto e pronunciarle in italiano con l’ausilio del sintetizzazione vocale integrato.

Il funzionamento di Skype Translator era stato descritto nel dettaglio negli articoli Skype traduce in tempo reale usando Translator e Skype Translator, download e prova del traduttore universale.

Vale però la pena ricordare che l’italiano è tra le lingue direttamente supportate da Skype Translator, sia per la traduzione delle chat testuali che per le chiamate audio e video.
Mentre infatti il traduttore supporta ben 50 lingue per le chat, la traduzione simultanea pronunciata poi attraverso il sintetizzatore vocale è garantita solo per le conversazioni in italiano, arabo, cinese (mandarino), francese, inglese, portoghese brasiliano, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.
Ciò significa che parlando in italiano con un interlocutore russo le frasi saranno tradotte nelle rispettive lingue una volta pronunciata qualunque frase.

L’importante è che le parole siano sempre pronunciate a voce alta evitando inflessioni dialettali e lasciando passare qualche secondo tra la frase di un interlocutore e la replica.

La buona notizia è che Skype Translator non necessita dell’installazione di alcun componente aggiuntivo.
Per avviare una traduzione simultanea basta infatti avviare il client Skype oppure Skype for Web, selezionare il contatto con cui conversare e cliccare sull’icona raffigurante il globo.


Attivando l’apposito interruttore (di default su Off) quindi impostando lingua con cui si affronterà la discussione e lingua parlata dall’interlocutore, si potrà attivare Skype Translator.

Il fatto che Skype Translator sia utilizzabile anche da Skype for Web è un grande vantaggio: la traduzione delle chat testuali funzionerà con qualunque browser mentre la traduzione simultanea di chiamate audio e video, invece, solo installando il plugin di Skype.
Unica eccezione: Edge. Gli utenti di Windows 10 possono usare Edge per avviare Skype for Web e attivare chiamate e videochiamate con traduzione in tempo reale senza installare alcun componente aggiuntivo (per maggiori informazioni, vedere Skype Web e altri servizi per fare chiamate e videochiamate senza installare plugin).

Skype Translator può essere utilizzato anche per tradurre una conversazione in cui un partecipante usa un telefono fisso o cellulare.
Per procedere è necessario ricaricare il proprio account Skype con del credito quindi usare il tastierino virtuale per comporre il numero del contatto da chiamare.
Selezionando l’opzione Skype Translator accanto al pulsante di chiamata e la lingua per la traduzione, la conversazione verrà avviata.
Quando la persona che si sta chiamando risponderà, ascolterà un breve messaggio che la informerà che la chiamata sarà oggetto di registrazione e tradotta mediante Skype Translator.

Google Traduttore, traduce conversazioni in tempo reale e testi

L’app Google Translate per i dispositivi mobili (versione per Android) non è cambiata moltissimo rispetto al momento (più di un anno fa) in cui abbiamo pubblicato l’articolo Come tradurre frasi con lo smartphone Android.


Il fulcro di Google Traduttore resta sempre la sua schermata principale in cui è possibile selezionare la propria lingua e quella dell’interlocutore.
Digitando un testo questo sarà immediatamente tradotto nell’altra lingua. In alternativa, ed è questa una possibilità molto interessante, può essere scritto a mano (con una penna digitale o con il dito sul display del dispositivo mobile) toccando l’ultima icona sulla destra oppure pronunciato ad alta voce o pronunciato ad alta voce (icona centrale raffigurante un piccolo microfono).


La prima icona sulla sinistra (col simbolo di una macchina fotografica) consente invece di inquadrare qualunque testo e di ottenerne la traduzione nella lingua indicata.
Funziona bene con i cartelli stradali ma nulla vieta di utilizzare lo stesso meccanismo con testi più lunghi.

Accedendo al menu principale quindi toccando Traduzione offline, si possono scaricare i file relativi alle lingue che si usano di più. In questo modo, sarà possibile districarsi nelle situazioni più complesse quando ci si trovasse all’estero, sprovvisti della connessione di rete.


Google Translator è tutto qui: a parte la traduzione degli SMS, aggiunta più di recente, e la memorizzazione delle frasi preferite, non dispone di funzionalità aggiuntive.
I tecnici di Google si stanno più che altro concentrando sul miglioramento delle traduzioni grazie all’utilizzo delle reti neurali: Traduttore Google, al debutto l’utilizzo delle reti neurali.
L’italiano non è ancora tra le lingue per le quali si fa ricorso all’intelligenza artificiale di Google per il miglioramento della qualità delle traduzioni ma, a questo punto, lo sarà presto.

Microsoft Translator, passi da gigante con le conversazioni multilingua

Rispetto a qualche mese fa Microsoft Translator è cresciuto moltissimo e consente di abbattere le barriere linguistiche creando una conversazione a più membri.


Scaricabile da qui nelle versioni per Android, iOS e Windows Phone, Microsoft Translator permette di impostare una conversazione tra più persone con ciascuna di esse che utilizzerà sempre il proprio dispositivo mobile per colloquiare.


Toccando Inizio in corrispondenza di Avvia conversazione, basterà indicare il proprio nome o uno pseudonimo quindi la lingua con cui si affronterà il colloquio.
Dopo aver selezionato immetti, si otterrà un codice alfabetico e un codice QR che dovranno essere comunicati (o l’uno o l’altro) agli altri partecipanti alla conversazione.
Microsoft Translator fornisce anche un URL del tipo translate.it: digitandolo in un browser, sia su desktop che su dispositivo mobile, le altre persone potranno partecipare alla conversazione senza neppure il bisogno di installare l’applicazione.


Gli altri pulsanti presenti nella schermata principale di Microsoft Translator consentono di attivare una traduzione istantanea digitando il testo oppure pronunciandolo a voce alta.
Il pulsante in basso a destra consente di attivare una traduzione istantanea con pronuncia mediante sintetizzatore vocale (come accade con Google Traduttore).
L’icona con la freccia ricurva (angolo superiore destro) facilita le cose allorquando i due interlocutori che parlano lingue diverse fossero seduti l’uno di fronte all’altro.


Toccando l’icona con il simbolo della macchina fotografica, invece, si dovrà scattare una foto perché Microsoft Translator avvii il riconoscimento del testo (che funziona davvero molto bene).


Microsoft Translator, una volta elaborato il contenuto presente nell’immagine, vi sovrapporrà immediatamente la traduzione nella lingua prescelta.
Rispetto a Google Traduttore, l’applicazione di Microsoft è decisamente più abile nella gestione dei testi più lunghi anche perché non risente del tremolio della mano quando si inquadra con lo smartphone l’indicazione da tradurre.

DeepL, un nuovo strumento per le lingue che utilizza reti neurali e intelligenza artificiale

Una piccola azienda tedesca – DeepL – ha lanciato la sfida a “pezzi da novanta” quali Google e Microsoft.

i tecnici di DeepL hanno uno strumento per le lingue di tipo avanzato che sfrutta una rete neurale e una serie di modelli creati per addestrarne il funzionamento e migliorare le traduzioni dei testi in modo incisivo.
Per raggiungere il traguardo e offrire traduzioni precise e pertinenti, DeepL poggia il suo funzionamento su un supercomputer in grado di effettuare più di 5.100.000 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo (si parla di 5,1 petaFLOPS).
Il supercomputer usato da DeepL è fisicamente installato in Islanda e potrebbe tranquillamente posizionarsi al 23esimo posto nella classifica mondiale dei sistemi più potenti al mondo.

Gli ingegneri di DeepL hanno dichiarato che la struttura messa a punto è capace di tradurre circa un milione di parole in meno di un secondo attingendo ai modelli usati per costruire la rete neurale.

DeepL è stato realizzato dagli stessi autori di Linguee, uno dei più precisi e vasti dizionari multilingue disponibili online: il traduttore può quindi trovare un ottimo appoggio su un database di qualità che ottimizza ulteriormente il suo comportamento.

Per utilizzare DeepL è sufficiente collegarsi con questa pagina e incollare nell’apposito riquadro il testo da tradurre.
DeepL userà quindi la sua intelligenza artificiale per catturare anche le minime sfumature di significato e riprodurle nella traduzione superando in molti casi gli attuali traduttori online.


Va detto, come d’altra parte facilmente verificabile analizzando il grafico, che DeepL consente di ottenere – almeno attualmente – le traduzioni migliori nella traduzione dall’inglese verso le altre lingue (in particolare tedesco, francese, italiano e spagnolo).
Le traduzioni in senso inverso sono ancora imperfette in alcuni casi seppur superiori agli altri strumenti per le lingue online (utilizzando il sistema di punteggio BLEU, Bilingual evaluation understudy).

Per imparare le lingue, invece, suggeriamo app eccezionali come Memrise e Duolingo.

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