Quantum computing: Microsoft rilascia un kit e il linguaggio Q# per programmare i computer quantistici

Microsoft offre in anteprima il Quantum Development Kit e il linguaggio di programmazione Q# per interagire con i computer quantistici. Disponibile anche un simulatore integrato, utilizzabile anche sui sistemi consumer.

Microsoft ha rilasciato un’anteprima pubblica del suo nuovo Quantum Development Kit.
Basato sul linguaggio di programmazione Q#, anch’esso appena portato al debutto, il kit di sviluppo consente di cominciare ad attrezzarsi per la realizzazione di applicazioni destinate ai computer quantistici (ne avevamo parlato quasi tre mesi fa nell’articolo Computer quantistici: Microsoft presenta il suo linguaggio di programmazione).


Strettamente integrato con Visual Studio, il kit è stato progettato per interagire con un simulatore installato in locale: esso permetterà di ricalcare il comportamento di un computer quantistico a 30 qubit usando le configurazioni hardware tipiche dei sistemi desktop e notebook consumer.

Mentre un singolo bit immagazzina solo 0 e 1, i computer quantistici possono conservare contemporaneamente quattro stati con 2 qubit; 16 stati con 4 qubit; 256 stati con 16 qubit e così via estendendo a dismisura la potenza di calcolo.

Le elaborazioni più impegnative, spingendosi fino all’uso di oltre 40 qubit logici, potranno essere spostate sulla piattaforma Microsoft Azure.

La versione free del Quantum Development Kit è scaricabile a questo indirizzo mentre qui è pubblicata tutta la documentazione di supporto per prepararsi in vista delle nuove sfide.

Sviluppando efficaci ed efficienti algoritmi quantistici, gli sviluppatori potranno risolvere velocemente problemi complessi. Spesso è possibile raggiungere il risultato in alcune ore o in pochi minuti grazie all’elaborazione di attività che i computer attuali impiegherebbero anni o addirittura decenni per portare a completamento.

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