Reti mobili: in galleria il segnale non sparirà. Accordo tra TIM e Ferrovie

Tutti hanno sperimentato difficoltà nel comunicare con i propri dispositivi mobili quando il treno attraversa una galleria. Da quest'anno TIM e Ferrovie porteranno il segnale 4G e poi 5G anche nei tunnel migliorando significativamente la copertura.
Reti mobili: in galleria il segnale non sparirà. Accordo tra TIM e Ferrovie

La situazione emergenziale che stiamo vivendo ha portato professionisti e dipendenti d’azienda a ridurre gli spostamenti in treno. Gruppo Ferrovie dello Stato e TIM hanno però siglato un accordo che guarda al futuro prossimo.
L’obiettivo è migliorare la copertura del segnale mobile sulla rete ferroviaria e in particolare impedire le ben note interruzioni delle conversazioni e soprattutto della connettività dati quando si attraversa una galleria.

Già tempo fa avevamo visto perché e quando la connessione Internet in treno funziona male e come capire in quali momenti si può davvero sfruttare il collegamento dati senza errori e timeout.
Se infatti si è abituati a lunghi spostamenti in treno il notebook e il convertibile 2-in-1 diventano partner essenziali per continuare a lavorare a distanza. Ma se la latenza sale alle stesse e la connessione dati viene improvvisamente meno non si riesce a lavorare.

Quando viaggiamo in treno noi ci troviamo spesso a caricare articoli, fare modifiche sul sito, accedere da remoto alla VPN che usiamo in redazione. Situazioni ed esigenze simili accomunano tanti professionisti: in questi frangenti è bene avere ben chiaro quando la connessione di rete è effettivamente disponibile e utilizzabile in mobilità.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, attraverso la sua controllata RFI-Rete Ferroviaria Italiana, e il Gruppo TIM hanno siglato oggi un accordo che prevede il potenziamento degli impianti di copertura mobile 4G delle gallerie lungo le linee ad alta velocità italiane, da Torino a Napoli e da Bologna a Venezia.
Gli interventi migliorativi interesseranno anche la copertura di altri operatori di telecomunicazioni, tra cui Wind Tre.

Nel corso di quest’anno verranno avviati i lavori di potenziamento degli impianti nelle gallerie sulle tratte alta velocità tra Torino, Milano, Bologna e Firenze per poi proseguire nel corso del 2023 da Firenze fino a Napoli e da Bologna a Venezia.
Il progetto prevede un investimento di circa 12 milioni di euro, condiviso tra RFI e gli operatori di rete mobile aderenti.

L’obiettivo è offrire una connettività sempre più affidabile a bordo dei treni ad alta velocità sviluppando nel contempo una serie di studi per aggiornare la copertura alla tecnologia 5G. L’intesa permetterà di migliorare anche l’affidabilità della connessione WiFi in treno.

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