Smart TV Sky Glass dopo i festeggiamenti del primo giorno

Cos'è la smart TV Sky Glass e quali sono le sue principali caratteristiche. Niente più satellite: è lo streaming, non solo quello di Sky, il protagonista assoluto.
Smart TV Sky Glass dopo i festeggiamenti del primo giorno

Nella giornata di ieri Sky ha tenuto un evento durante il quale non è stato presentato un nuovo bouquet di canali televisivi, nuovi servizi o un altro decoder ottimizzato per la visione via satellite (DVB S2) e la gestione dello streaming online.

La nota piattaforma televisiva a pagamento ha invece presentato il suo televisore intelligente: Sky Glass è una smart TV che vuole esaltare l’esperienza di visione. Non è il classico televisore ma un prodotto che vuole semplificare l’accesso ai contenuti disponibili in streaming.

Come ha spiegato l’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Duilio, l’offerta di contenuti video è oggi vastissima proprio grazie allo streaming. Succede quindi che, diversamente rispetto a quanto avveniva in passato, le persone spesso passano più tempo a cercare un contenuto che a goderselo. Sky Glass, tra le altre cose, permette di accedere rapidamente ai contenuti che ogni persona si aspetta di trovare e vedere. Grazie al comando vocale Ciao Sky (i microfoni sono installati direttamente nel corpo del televisore) è possibile chiedere al sistema di cercare, per esempio, il film in cui è protagonista un certo attore o selezionare specifiche categorie di contenuti, in maniera del tutto istantanea. Si possono comunque avviare ricerche per argomento o per parola chiave.
Indipendente dal network TV trasmittente, inoltre, è possibile usare la funzione restart per riavviare un programma dall’inizio: e questo non soltanto per la programmazione Sky ma per qualunque altro canale e broadcaster.

Disponibile nei tre “tagli” da 43, 55 e 65 pollici e in cinque differenti colorazioni, Sky Glass è un TV che utilizza la tecnologia Quantum Dot, della quale parlavamo già nel 2016, per esaltare la qualità delle immagini.

Il prezzo di Sky Glass parte da 697 euro per il modello con diagonale pari a 43 pollici per salire a 995 euro e 1.293 per le versioni da 55 e 65 pollici. È possibile però pagare a rate versando 11,90 euro al mese per il modello da 43 pollici, 17,90 euro per quello da 55 pollici e 23,90 euro per la versione da 65 pollici.
È inoltre previsto un anticipo il cui importo varia anche in questo caso in base alla dimensione del TV. Il pagamento rateale è comunque più conveniente rispetto a quello in un’unica soluzione (le rate sono complessivamente 48; il vincolo contrattuale è di 18 mesi).
Per utilizzare Sky Glass è inoltre necessario un abbonamento al pacchetto Intrattenimento Plus (che comprende anche Netflix). Il prezzo parte da 18 euro mensili.

Sky Glass è certamente un buon televisore QLED ma pur sempre un LCD. Non è quindi un OLED essendo appunto basato sulla tecnologia Quantum Dot: abbiamo già avuto modo di evidenziare le differenze tra QLED e OLED.
Monta comunque un pannello 4K UHD, è compatibile HD10 e Dolby Vision ed è equipaggiato con una soundbar Dolby Atmos oltre che con un woofer e 3 speaker per esaltare la resa sonora.

Ciò che un po’ stride è l’assenza di un sintonizzatore DVB S2: è piuttosto strano che Sky, piattaforma satellitare per eccellenza, non abbia previsto un ingresso del genere. Sono invece presenti un tuner per il digitale terrestre (DTT) e tre ingressi HDMI.

È un’ulteriore conferma di come Sky Glass voglia essere principalmente un televisore per lo streaming di contenuti online. Tant’è vero che il TV non supporta solamente l’accesso all’offerta Sky ma anche Netflix, Prime Video, Disney+, DAZN, Apple TV+, Rai Play, Mediaset Infinity, YouTube, Discovery+, Paramount+ e così via. A parte Sky, Netflix, YouTube, Rai Play, per le altre piattaforme bisognerà ovviamente aver stipulato un abbonamento a parte.

Va detto, inoltre, che il TV dà il meglio di sé con l’offerta Sky: se quindi si decidesse di disdire l’abbonamento Sky Glass continuerà certamente a funzionare e permetterà di accedere al digitale terrestre, alle app di terze parti, alle varie piattaforme di streaming “non-Sky”, ai contenuti ricevuti via HDMI ma si perderanno tutte le funzionalità più evolute come quelle di navigazione tra menu e contenuti.

Infine, qualora si volesse portare l’esperienza di visione Sky in più ambienti separati (multiscreen) viene proposto l’acquisto di un dispositivo opzionale, Sky Stream che non può essere utilizzato separatamente dal TV e verifica l’effettiva presenza in rete locale dello Sky Glass.

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