Videosorveglianza con riconoscimento dei volti e intelligenza artificiale: Synology DVA3221

Lo storage incontra la videosorveglianza con una soluzione evoluta come il dispositivo NVR Synology DVA3221 che grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale permette di riconoscere volti, abilitare o negare accessi, rilevare i movimenti di persone e veicoli, proteggere aree specifiche, inviare notifiche e rispondere a eventi specifici con una serie di azioni preconfigurate.

Le soluzioni per la videosorveglianza da usare in ambito professionale e aziendale spesso costano davvero tanto, risultano difficili da gestire, sono poco flessibili e versatili.
Il nuovo NVR (Network Video Recorder) DVA3221 di Synology è il concentrato dell’esperienza acquisita dal produttore nella progettazione e nella realizzazione di dispositivi smart per il networking. Prodotti che non soltanto sono in grado di venire incontro alle esigenze di storage e backup dei dati, anche le più complesse, ma che si mettono in evidenza per diventare il fulcro per la gestione dei flussi di lavoro aziendali e di molteplici processi produttivi.

La maggior parte dei NAS Synology integrano Surveillance Station, una soluzione che permette di allestire molto semplicemente un completo sistema per la videosorveglianza basato sull’utilizzo di telecamere IP.
L’innegabile vantaggio della soluzione proposta da Synology è che si possono gestire i flussi video provenienti da telecamere di produttori differenti che possono essere liberamente combinati sulla stessa “griglia”.

Il nuovo NVR Synology DVA3221 è un NAS a quattro vani, capace di accogliere un egual numero di unità per la memorizzazione dei dati, che è stato ideato per massimizzare l’efficacia delle attività di videosorveglianza.
Diversamente rispetto ad altri prodotti, infatti, DVA3221 non si limita soltanto a visualizzare e registrare i vari flussi video ma usa un solido sistema basato sull’intelligenza artificiale per riconoscere i volti, veicoli e targhe, la presenza di persone in luoghi non consentiti, rilevare intrusioni, conteggiare gli accessi o le uscite da una certa area.
Alcuni esempi applicativi sono presentati nella scheda dedicata a DVA3221 sul sito Synology.

Già durante la prima configurazione dell’NVR viene presentata la possibilità di installare i pacchetti essenziali come Surveillance Station e le runtime NVidia per migliorare le capacità computazionali della GPU, prestazioni ed efficienza così da poter sfruttare al meglio le funzionalità basate sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Dotazione hardware generosa e ampio supporto per ogni genere di telecamera IP

Il Synology DVA3221 poggia il suo funzionamento su un processore Intel Atom C3538 a 64 bit (quad core a 2,1 GHz) ma soprattutto abbina una GPU NVidia GeForce GTX 1650 per il deep learning.
Il resto della configurazione prevede l’utilizzo di 8 GB di memoria RAM DDR4 espandibili a 32 GB oltre a due slot eSATA che possono essere sfruttati per estendere l’unità fino a usare 14 alloggiamenti utilizzando l’espansione DX517.
La capacità di memorizzazione in configurazione standard con 4 unità può arrivare a 64 TB per spingersi fino a ben 224 TB con 16 unità.

Sul retro sono disponibili quattro porte LAN RJ-45 con supporto per Link Aggregation e Failover, tre USB 3.0, una porta COM oltre alle due già citate eSATA.

Come da tradizione Synology, anche il DVA3221 è compatibile con migliaia di telecamere: ne supporta oltre 7.600 assicurando piena compatibilità con qualunque dispositivo ONVIF oltre che l’integrazione con altoparlanti e moduli I/O.
Quanto alle caratteristiche delle telecamere è consigliabile orientarsi soltanto su quelle che offrono l’acquisizione di flussi video almeno Full HD a 20 fps.
Chi acquista DVA3221 ha la possibilità di collegare gratuitamente fino a 8 telecamere raggiungendo un massimo di 32 dispositivi acquistando a parte un’eventuale licenza.

A completamento dell’installazione di Surveillance Station basterà confermare l’indirizzo o gli indirizzi che potranno essere utilizzabili per accedere direttamente al pannello di controllo del sistema di videosorveglianza.
Il pannello di controllo usato per la videosorveglianza può essere gestito in locale, collegandosi con l’URL impostato oppure da remoto appoggiandosi o meno al cloud di Synology: utilizzandolo non si dovrà aprire alcuna porta in locale; diversamente si dovrà aprire la porta di amministrazione di Surveillance Station sul router e attivare il port forwarding. In alternativa si può sempre configurare un server VPN, anche tramite l’NVR di Synology per consentire soltanto connessioni sicure in modalità remota.

Per evitare che nella barra degli indirizzi del browser compaia il messaggio Non sicuro (per default viene utilizzato un certificato digitale auto-generato) è possibile accedere al Pannello di controllo, cliccare su Sicurezza, sulla scheda Certificato quindi su Aggiungi, Aggiungi nuovo certificato. Selezionando Ottieni certificato da Let’s Encrypt si può acquisire un certificato riconosciuto da tutti i browser web associandolo a un proprio dominio, ad esempio un terzo livello.

Come configurare Synology Surveillance Station e usare l’intelligenza artificiale per il riconoscimento di persone, volti e veicoli

Il pannello di Surveillance Station consente di accedere alla “griglia” con i flussi provenienti dalle varie telecamere (icona Veduta dal vivo), di scorrere rapidamente le registrazioni contemporaneamente acquisite in passato (Timeline), di aggiungere o rimuovere le telecamere, di usare il sistema Deep Video Analytics per monitorare eventi, analizzare quanto sta accadendo e controllare i risultati di qualunque intervento, di utilizzare il riconoscimento facciale per rilevare i volti delle persone e tracciare i loro spostamenti.

Personalizzando le impostazioni delle telecamere aggiunte alla Surveillance Station, si possono modificare le preferenze audio-video, il controllo PTZ ove supportato, le opzioni di registrazione, agire sull’ottimizzazione del flusso e molto altro ancora.

Una volta aggiunte le varie telecamere, cliccando su Deep Video Analytics si può configurare il sistema in maniera tale da conteggiare gli accessi e le uscite da una certa area.

Si possono configurare anche i “rilevamenti intrusioni” per inviare delle notifiche e generare eventi nel momento in cui una persona o un oggetto dovesse superare un limite precedentemente stabilito.

Infine, si possono configurare allarmi e notifiche nel momento in cui il sistema di videosorveglianza dovesse rilevare persone o veicoli in un’area potenzialmente pericolosa.

È possibile configurare più attività in modo da attivare il riconoscimento automatico e salvare solo gli spezzoni in cui l’evento si è verificato.
Grazie al sistema Smart Tag, Surveillance Station può classificare autonomamente i vari eventi presentatisi e permetterne agli amministratori una semplice consultazione.

Sfruttando gli algoritmi avanzati che poggiano sull’uso della GPU, la funzionalità di rilevamento di persone e veicoli di Surveillance Station è in grado di funzionare con precisione indipendentemente dalle condizioni meteo e di illuminazione.

Riconoscimento dei volti con Surveillance Station e NVR DVA3221

Cliccando sull’icona Riconoscimento volto è possibile fare in modo che Surveillance Station acquisisca tutti i volti rilevati e permetta di classificarli successivamente, ad esempio definendo quali persone sono autorizzate ad accedere a una specifica area e quelle che invece non sono ammesse.
In alternativa è possibile predisporre in locale un database di volti al quale Surveillance Station attingerà per risalire all’identità di ciascun individuo inquadrato dal sistema di telecamere.

È bene evidenziare che nessun volto viene caricato sui server di Synology e che tutti i dati restano memorizzati in ambito locale.

Quando una persona già conosciuta dovesse essere inquadrata in una o più telecamere che compongono la “griglia” di Veduta dal vivo, basterà cliccarvi con il tasto destro e creare il profilo corrispondente nel database di Surveillance Station. È possibile memorizzare fino a un massimo di 10.000 volti e configurare fino a 6 attività in Deep Video Analytics.

Grazie alle API di Surveillance Station è possibile eseguire un’analisi esterna sui dati raccolti, marcare i fotogrammi di interesse e trasmettere i dati a un’altra piattaforma per il riconoscimento facciale o il conteggio delle persone, ad esempio a una soluzione sviluppata in proprio.

Accedendo all’Application center, si possono installare e abilitare tanti moduli aggiuntivi che permettono a Surveillance Station di dialogare con altri dispositivi. Si possono ad esempio sbloccare porte al rilevamento di una persona conosciuta e autorizzata, gestire meccanismi di accesso basati su una doppia autorizzazione, collegarsi con altri device gestendone il funzionamento (Modulo I/O), attivare uno o più microfoni, impostare la riproduzione audio in risposta a determinati eventi e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni sul dispositivo NVR Synology DVA3221 suggeriamo di consultare la scheda sul sito ufficiale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti