Windows 10 20H2 non è più supportato: niente più aggiornamenti di sicurezza

Addio al supporto Microsoft per Windows 10 20H2, versione molto utilizzata. Oggi gli ultimi aggiornamenti di sicurezza. Il consiglio è quello di installare prima possibile la più recente release del sistema operativo.

Una delle versioni di Windows 10 più utilizzate in assoluto viene ritirata oggi. Ne dà conferma Microsoft nella pagina Informazioni sulla versione di Windows 10: Windows 20H2, altrimenti nota come Windows 10 October 2020 Update (ultima versione del sistema operativo a usare questo tipo di denominazione), è ancora oggi molto diffusa perché si è rivelata come una delle release più stabili e quindi più apprezzate.

Gli utenti delle edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro per Workstation di Windows 10 20H2, rilasciata in versione definitiva a ottobre 2020, riceveranno quest’oggi gli ultimi aggiornamenti di sicurezza poi d’ora in avanti non arriverà più nulla attraverso Windows Update. Salvo casi eccezionali.
Chi utilizza Windows 10 20H2 Enterprise, Education e IoT Enterprise continuerà invece a ricevere gli aggiornamenti fino al 9 maggio 2023.

Microsoft ha già disposto da qualche tempo l’aggiornamento alla più recente release di Windows 10 per quegli utenti che si sono attardati a usare Windows 10 20H2. Tuttavia, chi ha usato InControl per evitare gli aggiornamenti automatici o un intervento sul registro di sistema non riceverà alcun update alla versione più aggiornata.

Per aggiornare all’ultima release di Windows 10 si può utilizzare Windows Update, l’Assistente aggiornamento oppure il Media Creation Tool. Gli ultimi due strumenti sono entrambi scaricabili dalla pagina di download di Windows 10 cliccando rispettivamente sui pulsanti Aggiorna ora e Scarica ora lo strumento. Il sistema verrà in entrambi i casi aggiornato a Windows 10 21H2.
Sebbene un programma gratuito come Rufus permetta anche l’installazione di Windows 10 21H1 previo download del corrispondente file ISO, Windows 10 21H2 è ormai considerabile come l’aggiornamento più recente e più stabile del sistema operativo Microsoft. Sono infatti ormai superate le problematiche residue che ne avevano impedito la distribuzione su vasta scala dalla fine dello scorso anno.

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