Windows 10 S bloccherà anche i ransomware

Microsoft sostiene che Windows 10 S sarà più sicuro riuscendo a bloccare l'esecuzione di qualunque ransomware. L'abilità deriva però dal mancato supporto per i programmi Win32.

Di Windows 10 S abbiamo già parlato più volte: si tratta del sistema operativo che Microsoft permetterà di installare sui notebook e sui convertibili a più basso costo. Windows 10 S è un la risposta della società di Redmond a Chrome OS e ai Chromebook.

Windows 10 S è infatti un’edizione “ridotta” del sistema operativo che permetterà di installare solamente app dal Windows Store.
Per il momento l’idea di Windows 10 S non ha entusiasmato: la possibilità di eseguire programmi Win32, per esempio dal desktop di Windows, è una caratteristica che è ritenuta ancor’oggi fondamentale. E se Microsoft e Qualcomm stanno portando le app Win32 anche sui cosiddetti “mobile PC” basati su processore Snapdragon (architettura ARM; vedere Intel: Microsoft e Qualcomm non sono autorizzate a emulare l’architettura x86), non si capisce perché gli stessi tradizionali programmi non possano continuare a essere sfruttati anche sui PC più economici.


In un documento appena pubblicato, i tecnici di Microsoft evidenziano come Windows 10 S sarà immune all’azione dei ransomware.
Un ransomware è infatti un’applicazione Win32 che non potrà essere eseguita in Windows 10 S.

La maggior sicurezza, però, sembra in questo caso derivare semplicemente dalla rimozione di una caratteristica che invece è largamente richiesta dall’utenza (una della cause del fallimento di Windows RT fu proprio l’impossibilità di eseguire programmi Win32 oltre che la scarsa disponibilità di applicazioni compatibili).

Lo scorso febbraio, tra l’altro, un ricercatore autonomo scoprì che Windows 10 S integra una “lista bianca” con l’elenco delle applicazioni Win32 il cui utilizzo è esplicitamente consentito da Microsoft.
Semplicemente disattivando il controllo delle firme dei file da bcdedit, il ricercatore fu in grado di avviare qualunque programma Win32.
Per applicare il trucchetto è stato necessario usare la nuova bash Linux di Windows 10 dal momento che applicazioni quali cmd, powershell e regedit sono bloccate dal sistema operativo.

La buona notizia è che gli utenti che acquistano un dispositivo con Windows 10 S preinstallato potranno aggiornare all’edizione completa del sistema operativo con un ridotto esborso economico. Utilizzando un apposito tool (Aggiornamento da Windows 10 S a Windows 10 Pro gratuito con le tecnologie assistive), l’aggiornamento a Windows 10 Pro sarà addirittura gratuito.

Peccato, però, come ipotizzato da qualcuno, che Windows 10 S non sia un sistema operativo gratuito, scaricabile in formato ISO e installabile autonomamente sui propri PC.
Un’iniziativa del genere, avrebbe permesso a Microsoft di ampliare ancora le sue quote di mercato, seppur con un sistema operativo parzialmente “castrato”.
Quando Chromium OS permetterà di installare ed eseguire app Android prelevandole dal Play Store (Installare Chrome OS su PC ed eseguirlo da chiavetta USB) potrebbe infatti registrarsi ben più di qualche “scossone”.
Disporre di un sistema operativo che consente di installare, anche su PC, le stesse app che si usano sui device mobili Android (sincronizzandosi con questi ultimi) potrebbe indurre molti utenti all’utilizzo di Chromium OS.

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