Windows 10: corretto il bug nel servizio LSASS che causava il riavvio del sistema

Con le patch Microsoft di luglio 2020 viene corretto un problema segnalato da molti utenti che portava, in alcuni casi, all'improvviso anomalo riavvio della macchina.

Con le patch ufficiali che Microsoft ha rilasciato martedì scorso, la società di Redmond ha risolto un problema che provocava il crash improvviso di un importante servizio di sistema e la comparsa di un messaggio che descriveva la necessità di riavviare il PC in un minuto.
Molti utenti di Windows 10 avevano infatti in queste settimane segnalato la comparsa di un errore relativo a LSASS (Local Security Authority Subsystem Service) che provocava l’anomalo (automatico) riavvio del sistema operativo.

LSASS è un servizio essenziale responsabile per la gestione delle policy di sicurezza sulle macchine Windows, per l’elaborazione dei log, dei tentativi di login degli utenti, per la creazione di token di accesso e per la modifica delle password degli account.

L’aggiornamento cumulativo KB4565503 per i sistemi Windows 10 consente di superare il problema e rendere le installazioni più stabili scongiurando la comparsa di qualunque errore legato a LSASS.

Il bug di Windows 10, confermato ufficialmente da Microsoft, riguarda anche le installazioni di Windows Server e provoca un errore con codice di stato c0000008 e un riferimento al file \WINDOWS\system32\lsass.exe.

Affette dal problema, superabile mediante l’applicazione delle patch di luglio 2020, sono i seguenti sistemi operativi: Windows 10 versioni 2004, 1909, 1903, 1809; Windows 10 Enterprise LTSC 2019; Windows Server versione 2004, 1909, 1903, 1890 e Windows Server 2019.

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