Windows 10 ha il suo gestore pacchetti: cos'è e come funziona

Windows 10 avrà a breve il suo gestore pacchetti: si chiama Windows Package Manager.

Durante la sua conferenza Build 2020, i portavoce di Microsoft hanno annunciato il nuovo packet manager integrato in Windows 10.
Si tratta di un meccanismo, ben noto agli utenti delle varie distribuzioni Linux, che permette di scaricare e installare i programmi preferiti senza visitare i siti web ufficiali o il Microsoft Store.

Nel recente passato abbiamo presentato soluzioni come l’ottima Chocolatey (Chocolatey, gestore di pacchetti per Windows: come funziona) che abbiamo utilizzato anche per creare un supporto d’installazione del sistema operativo in grado di scaricare e installare le ultime versioni dei software più utili: Installare Windows 10 con tutti i programmi che servono.

Il nuovo Windows Package Manager è uno strumento direttamente supportato da Microsoft che consente agli utenti di Windows 10 di installare e aggiornare i vari software usando solo la riga di comando.

Il gestore pacchetti è ancora in versione di anteprima e molto probabilmente sarà integrato nelle prossime versioni di Windows o almeno distribuito attraverso il Microsoft Store.
Si sa già che sarà integrato nell’applicazione Desktop App Installer una volta che essa raggiungerà la versione 1.0.

Chi volesse provare il gestore pacchetti di Microsoft bruciando le tappe può fare riferimento ai file pubblicati su GitHub tenendo presente che è indispensabile usare Windows 10 versione 1709 o seguenti. I membri del programma Windows Insider possono invece accedere direttamente al test di Windows Package Manager.

Una volta installato, per avviare il gestore pacchetti basterà digitare winget. Ad esempio, digitando winget install terminal si potrà comodamente installare l’ultima versione della finestra del terminale per Windows 10: Windows Terminal: prompt dei comandi avanzato per Windows 10.

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