Windows Defender ha ignorato alcuni elementi durante la scansione: come risolvere

Da quando Microsoft ha rilasciato gli ultimi aggiornamenti di marzo 2020, molti utenti segnalano la comparsa di una notifica che informa circa l'impossibilità di esaminare alcuni file a causa delle eccezioni o delle impostazioni selezionate. Aggiornamento: il problema è stato risolto.

Diversi utenti hanno in questi giorni segnalato un comportamento anomalo di Windows Defender: dopo aver avviato una scansione del sistema, l’antimalware Microsoft mostra il messaggio “Windows Defender ha ignorato un elemento durante l’analisi a causa delle impostazioni di esclusione o di analisi della rete.

Il fatto è che cliccando sulla notifica, si apre la scheda di impostazione delle esclusioni di Windows Defender che, nella maggior parte dei casi, risulta completamente vuota.
Non ci risulta che Microsoft si sia ancora espressa sulla natura del problema.

Nella documentazione ufficiale è sconsigliato di attivare la scansione di Windows Defender sui file condivisi in rete.

Aprendo però una finestra di Windows PowerShell con i diritti di amministratore (usare la combinazione di tasti Windows+X) quindi digitando quanto segue, le notifiche di Windows Defender circa gli elementi ignorati durante la scansione non appariranno più:

Set-MpPreference -DisableScanningNetworkFiles 0

Nelle precedenti versioni di Windows Defender la scansione della rete era attivata per default mentre è stata poi disabilitata con l’applicazione degli aggiornamenti di marzo 2020 per l’antimalware Microsoft.

Ad oggi non è dato sapere perché Microsoft abbia deciso di modificare la configurazione predefinita di Windows Defender, perché nella documentazione si sconsigli la scansione della rete e il motivo per cui appaiano i messaggi. Fatto sta che riattivando il parametro DisableScanningNetworkFiles la notifica scompare.

È possibile verificare le impostazioni di Windows Defender per quanto riguarda la scansione della rete digitando Get-MpPreference | findstr /i Net.

Aggiornamento: installando l’aggiornamento KB4052623, appena rilasciato da Microsoft e distribuito attraverso Windows Update, è possibile risolvere il problema.

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