Xiaomi sbarca in Europa e presenta Mi A1, primo telefono con Android One stock

La società cinese, i cui prodotti cominciano ad essere conosciutissimi anche in occidente per il rapporto qualità-prezzo davvero vantaggioso, porta in Europa il suo primo smartphone anche grazie alla collaborazione con Google. Si tratta dello Xiaomi Mi A1, copia del Mi 5X presentato lo scorso luglio.

Xiaomi celebra oggi lo sbarco ufficiale in terra europea così come in altri mercati occidentali.
Il primo dispositivo che la società cinese, produttrice di dispositivi mobili contraddistinti da un rapporto qualità-prezzo davvero interessante, ha presentato in Europa si chiama Xiaomi Mi A1.

Si tratta di un device che è sostanzialmente identico allo smartphone Xiaomi Mi 5X che la società ha svelato a fine luglio scorso: Xiaomi Mi 5X, nuovo phablet di fascia media con display da 5,5 pollici a 190 euro.


Sul versante hardware, le caratteristiche del Mi A1 sono sovrapponibili con quelle del Mi 5X: schermo Full HD da 5,5 pollici di diagonale, processore Snapdragon 625, 4 GB di memoria RAM, 64 GB di storage interno (con slot micro SD per l’inserimento di schede fino a 128 GB di capienza), doppia fotocamera posteriore (la prima con teleobiettivo f / 2.2 da 12 Megapixel; la seconda grandangolare con apertura f / 2.6 anch’essa da 12 Megapixel) e supporto LTE Cat.12.

Per quanto riguarda la sezione fotografica, Xiaomi afferma di essere riuscita a portare su un dispositivo mobile come il Mi A1 la qualità DSLR: i risultati saranno migliori rispetto a un iPhone 7 Plus o allo OnePlus 5.
Lo smartphone sarà in grado di acquisire scatti di qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione.

La novità principale dello Xiaomi Mi A1 è il sistema operativo, un Android “stock”. La parte software è stata realizzata in collaborazione con Google e Xiaomi ha scelto di preinstallare nel nuovo Mi A1 il sistema Android One.
Android One è una versione “non personalizzata” del robottino verde di Google che la società di Mountain View ha presentato tre anni fa e che è pensata soprattutto per i dispositivi più economici, destinati principalmente ai mercati emergenti.
D’accordo con Google, Xiaomi si impegna ad aggiornare Android One ad Android 8.0 Oreo distribuendo con regolarità tutte le patch di sicurezza.

Non che lo Xiaomi Mi A1 sia un telefono di fascia bassa, anzi: la sua dotazione (con un prezzo che non supera i 180-190 euro) configura il Mi A1, infatti, come un device di fascia media.

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