Attacchi DDoS e gaming, un fenomeno preoccupante: come evitare rischi?

Gli attacchi DDoS nel gaming non sono un fenomeno così raro: ecco come dovrebbero proteggersi i videogiocatori.

Gli attacchi DDoS sono una pratica alquanto diffusa nel contesto del cybercrimine.

Si tratta di azioni coordinate che, tramite botnet, sovraccaricano di richieste i server di aziende. Per terminare queste campagne, i cybercriminali chiedono alle vittime il pagamento di una somma, spesso elevata, di denaro.

Tuttavia, attraverso sistemi alla portata di tutti, non è raro che questo tipo di attacco sia utilizzato anche in contesti molto più piccoli.

Sempre più di frequente, nei confronti di streamer o di comuni videogiocatori, vengono adottati attacchi del genere. Un’azione del genere verso una rete locale, come è facilmente prevedibile, blocca totalmente l’accesso alla rete da parte della vittima.

In alcuni casi, l’attività della botnet noleggiata dall’attaccante può agire per più ore e anche giorni interi. Per fortuna esistono alcuni espedienti per evitare questo tipo di attacchi.

In primis, è buona prassi non rivelare mai il proprio indirizzo IP a sconosciuti. In questo contesto, adottare una VPN può fornire un “filtro” utile a sviare possibili attacchi DDoS.

Attacchi DDoS e gaming? Previeni pericoli con questi semplici consigli

In caso di sospetto attacco, può essere utile contattare il proprio ISP, per capire se il problema è reale o vi è qualche malfunzionamento della linea. Mantenere aggiornati router e sistema operativo, poi, sono altre azioni preventive molto utili.

Quando si parla di attacchi DDoS e gaming, poi, può essere utile utilizzare un firewall evitando di aprire a casaccio porte sul router.

Queste sono una “versione digitale” delle porte Ethernet e USB del tuo computer, utilizzate dai software per interagire con la rete in download e upload. Aprire una di esse significa facilitare potenziali attacchi e intromissioni da parte di elementi esterni. A meno di non avere particolare dimestichezza con questo tipo di intervento, è bene non intervenire sulle porte manualmente.

Infine, se è possibile, è bene evitare gli IP statici che, come è facile intuire, offrono punti di riferimento per i potenziali aggressori. In tal senso, come già accennato, può risultare utile una VPN.

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