Autenticazione con Windows Live ID. Niente backdoor in Vista.

Microsoft Passport Network (conosciuto in precedenza come ".NET Passport") è un sistema unificato per il login ai servizi messi a disposizione degli utenti da Microsoft, un meccanismo che permette ai clienti del colosso di Redmond di accedere ...
Autenticazione con Windows Live ID. Niente backdoor in Vista.

Microsoft Passport Network (conosciuto in precedenza come “.NET Passport”) è un sistema unificato per il login ai servizi messi a disposizione degli utenti da Microsoft, un meccanismo che permette ai clienti del colosso di Redmond di accedere a numerosi siti web utilizzando un unico account. Secondo le notizie oggi pervenuteci, Passport sarà ben presto mandato in pensione per essere sostituito dal nuovo Windows Live ID, parte integrante del progetto Windows Live.
Windows Live ID dovrebbe quindi diventare l’unico sistema per l’autenticazione degli utenti che siano interessati a fruire di Windows Live, Office Live, Xbox Live, MSN e di altri servizi targati Microsoft.
Problemi legati alla sicurezza dei dati ed alla privacy degli utenti hanno rallentato la diffusione di Passport. Oggi Microsoft ci riprova lanciando la tecnologia “InfoCard”. I portavoce dell’azienda di Gates tendono a precisare come InfoCard non debba considerarsi come un rimpiazzo di Passport bensì come uno strumento aggiuntivo capace di memorizzare e gestire in sicurezza l'”identità digitale” di una persona. L’obiettivo è quello di evitare la necessità di procedere a login sui vari siti web introducendo username e password personali: InfoCard permette agli utenti di creare i propri certificati d’identità firmati digitalmente.
Quasi contemporaneamente, Microsoft – tramite una dichiarazione rilasciata da Niels Ferguson – ha negato come la software house stesse lavorando all’introduzione in Windows Vista di un sistema che permetta ai governi di tutto il mondo di accedere a file privati degli utenti. Ferguson, definendo la cosa semplicemente “non accettabile”, ha aggiunto che Microsoft non inserirà mai backdoor nei propri software.
Il polverone era stato inizialmente sollevato da parte della BBC che fece notare come il governo britannico volesse veder chiaro sull’introduzione di sistemi crittografici (BitLocker) in Windows Vista considerati come un potenziale impedimento per indagini antiterroristiche. Ferguson ha sottolineato come sia naturale e corretto che il governo inglese inizi ad interessarsi sulle modalità per l’accesso a dati crittografati mediante BitLocker.

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