Il mercato delle criptovalute continua a mostrare segnali di debolezza. Nonostante un lieve recupero rispetto ai minimi della scorsa settimana, il prezzo di Bitcoin rimane lontano da una condizione di sicurezza.
Venerdì scorso è stato registrato un minimo temporaneo di 80.000 dollari, riaprendo il dibattito sulla possibilità che sia stato toccato un vero bottom o che, invece, sia iniziata una fase ribassista destinata a prolungarsi. L’unico dato certo è che questa rappresenta la serie di perdite più lunga degli ultimi dodici mesi.
Quattro settimane consecutive in territorio negativo
Molti analisti si aspettavano che l’adozione istituzionale di Bitcoin avrebbe introdotto maggiore stabilità nel mercato, o quantomeno nella principale criptovaluta. In parte è accaduto, ma due eventi recenti hanno provocato forti oscillazioni.
Il 10 ottobre, Bitcoin ha registrato un movimento di 20.000 dollari nell’arco di una singola giornata. La settimana scorsa si è verificata un’altra correzione, superiore ai 10.000 dollari in un solo giorno. La durata della serie negativa è significativa:
Bitcoin ha chiuso quattro candele settimanali consecutive in rosso, cosa che non accadeva dal giugno 2024. Sebbene l’anno in corso abbia già portato volatilità e cadute improvvise, l’intensità e la persistenza dell’attuale correzione risultano particolarmente rilevanti.
La fase ribassista potrebbe non essere terminata
Con quattro settimane consecutive di ribasso, Bitcoin ha già raggiunto la serie negativa più lunga del 2025. Non è affatto detto che il trend si sia concluso. L’avvio della nuova settimana mostra un leggero arretramento e resta da capire se si manifesterà un rimbalzo significativo o se il mercato continuerà a scendere, estendendo ulteriormente la sequenza di chiusure negative.
I dati suggeriscono una fase di indecisione, con molti investitori che stanno valutando alternative con un potenziale di rendimento superiore. Tra queste, Bitcoin Hyper ($HYPER) sta attirando crescente attenzione nel panorama delle altcoin, distinguendosi per tecnologia e obiettivi.
Bitcoin Hyper sfida il sentiment ribassista
Nonostante la correzione generale del mercato, la domanda di Bitcoin Hyper è aumentata in modo significativo. Il progetto sta sviluppando una catena Layer 2 basata sulla Solana Virtual Machine (SVM), con l’obiettivo di rendere le transazioni Bitcoin molto più rapide ed economiche. L’aspetto più innovativo consiste nella possibilità per i possessori di Bitcoin di accedere direttamente all’ecosistema SVM, aprendo la porta a dApp, applicazioni DeFi e infrastrutture finora non disponibili sulla rete Bitcoin.
Si tratta di un potenziale punto di svolta: Bitcoin potrebbe non limitarsi all’apprezzamento del prezzo, ma evolvere verso un ruolo più attivo, generando utilità e interesse in modo analogo a quanto visto con le criptovalute più recenti. Questo rappresenta un progresso rilevante per la criptovaluta più antica e capitalizzata del mercato.
La prevendita di $HYPER supera i 28 milioni di dollari
Il token centrale dell’ecosistema, $HYPER, è attualmente disponibile in prevendita. Questa fase offre agli investitori un accesso anticipato a una nuova criptovaluta basata su una blockchain innovativa, prima della quotazione sugli exchange.
Ad oggi, sono stati investiti 28,46 milioni di dollari, un risultato che ha alimentato ipotesi secondo cui Bitcoin Hyper potrebbe diventare una delle prossime criptovalute da un miliardo di dollari di capitalizzazione, con potenziali profitti elevati per chi entra presto.
In collaborazione con ClickOutMedia
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