Bleep, l'app di messaggistica a prova di spioni

Che percorso compiono i messaggi che si inviano in Rete? È possibile che qualche malintenzionato possa intercettarli e sia così in grado di spiare le conversazioni altrui? La risposta è sì, soprattutto se il client di mess...

Che percorso compiono i messaggi che si inviano in Rete? È possibile che qualche malintenzionato possa intercettarli e sia così in grado di spiare le conversazioni altrui? La risposta è sì, soprattutto se il client di messaggistica che si sta utilizzando non utilizza un algoritmo crittografico end-to-end.
La stessa cosa succede nel caso delle chiamate VoIP: se non fosse utilizzata alcuna forma di crittografia, anche le conversazioni di questo tipo possono essere monitorate ed intercettate da parte di terzi.

Se Google ha recentemente confermato che, al momento, le conversazioni veicolate attraverso Hangouts possono essere intercettate (Hangouts non supporta la crittografia end-to-end; vedere questo articolo), è lecito chiedersi quali client difendano la riservatezza del materiale scambiato tra mittente e destinatario lungo tutto il percorso compiuto dai pacchetti dati.

Un primo responso era arrivato qualche mese fa da EFF (Electronic Frontier Foundation): App messaggistica più sicure: lo studio di EFF.

Oggi un nuovo nome si aggiunge tra le app di messaggistica più sicure: si tratta di Bleep.
Compatibile con tutte le principali piattaforme (Windows, Mac OS X, Android ed Apple iOS), Bleep è stato sviluppato utilizzando la stessa tecnologia peer-to-peer alla base del funzionamento di Bittorrent.

Realizzata da Bittorrent Inc., Bleep utilizza la crittografia end-to-end permettendo di inviare messaggi ed effettuare chiamate via Internet (sia su rete mobile che utilizzando una connessione WiFi) in maniera sicura.
Le conversazioni fra utenti sono mantenute private dal momento che le chiavi private per la decodifica dei messaggi restano sempre sui sistemi degli utenti e non vengono salvate su altri server. Anzi, nel caso di Bleep nulla viene comunque conservato su server cloud, né in chiaro né in forma cifrata.

Bleep propone anche la funzionalità Whisper che permette l’invio di messaggi che si autodistruggono dopo 25 secondi dalla loro ricezione ed apertura.

Come usare Bleep

Bleep, come detto, è compatibile sia con i sistemi desktop e notebook Windows e Mac OS X ma può essere usato anche sui dispositivi mobili Android ed iOS.

Per scaricare Bleep basta fare riferimento al sito ufficiale oppure agli store di Google ed Apple.

La ricerca di contatti con i quali si può dialogare in maniera sicura attraverso Bleep può avvenire attingendo alla rubrica personale. In alternativa, si possono digitare manualmente indirizzi e-mail, numeri di telefono o chiavi pubbliche in modo da individuare il contatto cercato.
Oppure, ancora, si possono aggiungere amici effettuando una scansione del codice QR (Bleep Code) generato da Bleep sui terminali di questi ultimi.

A breve Bittorrent Inc. aggiungerà in Bleep le chat di gruppo e la sincronizzazione automatica dei messaggi.

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