Cambio browser in Windows 11: Mozilla dice che non è abbastanza

Mozilla apprezza i cambiamenti introdotti in Windows 11 per semplificare l'impostazione del browser predefinito ma invita Microsoft a fare di più.

La procedura per modificare il browser in Windows 11 è stato oggetto di feroci critiche fin dal momento del lancio del nuovo sistema operativo, a ottobre 2021.
Con il rilascio dell’aggiornamento opzionale KB5011563, installabile tramite Windows Update nelle versioni stabili del sistema operativo, Microsoft ha manifestato la sua “buona volontà” dimostrando che cambiare browser predefinito in Windows 11 è diventato molto più semplice.

Dopo l’installazione dell’aggiornamento KB5011563 bastano infatti due passaggi per modificare il browser di default e sostituire ad esempio Microsoft Edge: è sufficiente digitare App predefinite nella casella di ricerca di Windows 11, digitare il nome del browser da impostare come predefinito (deve essere già installato), fare clic sul suo nome quindi cliccare sul pulsante Imposta predefinito.

Le accuse dei detrattori sono sempre le solite, le stesse che echeggiavano ai tempi di Internet Explorer e che culminarono nel 2010 con l’imposizione del ballot screen da parte dell’Antitrust europea ovvero di una finestra che gli utenti potevano usare per selezionare il browser predefinito in Windows. Il ballot screen fu accantonato nel 2014.

Mozilla ha accolto positivamente le modifiche apportate con l’aggiornamento KB5011563 in Windows 11 ma ha dichiarato che Microsoft non avrebbe ancora fatto abbastanza. Pur riconoscendo i miglioramenti introdotti, la fondazione chiede a Microsoft di fare di più: “gli utenti dovrebbero avere la possibilità di impostare il browser predefinito in modo semplice e facile; tutti i sistemi operativi dovrebbero essere in grado di offrire un supporto ufficiale agli sviluppatori per impostare i propri prodotti come predefiniti“, osserva Mozilla.

In pratica Mozilla vorrebbe che Microsoft rilasciasse nuove API che permettano agli sviluppatori di browser alternativi l’impostazione semplice dei loro prodotti in sostituzione ad Edge, software che viene preinstallato sul sistema sia in Windows 11 che in Windows 10.
L’intervento dovrebbe essere “system-wide” nel senso che si auspica una completa apertura del meccanismo: perché pur impostando un browser di default diverso da Edge i risultati delle ricerche nel menu Start dovrebbero aprirsi sempre con il “navigatore Web” di Microsoft?

Su quest’ultimo punto Microsoft sembra inflessibile tanto che ha bloccato applicazioni di terze parti come MSEdgeRedirect che modificavano il comportamento del menu Start. Le soluzioni alternative esistono, come ad esempio l’uso della chiave IFEO del registro di sistema ma Mozilla auspica un “cambio di rotta” da parte della società di Redmond.

Mozilla chiede anche il ripristino della finestra per la scelta del browser (ballot screen) che Microsoft ha dovuto implementare a suo tempo quando ciò fu prescritto dagli enti regolatori.

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