Creare backup del sistema, di hard disk, unità SSD e partizioni con il nuovo Macrium Reflect 7.2

Rilasciata una nuova versione di Macrium Reflect, foriera di alcune novità degne di nota. Eccole presentate.

È stato appena rilasciato Macrium Reflect 7.2, nuova versione del rinomato software per la creazione di backup di dischi, partizioni oltre che dell’intero sistema.

Grande vantaggio di Macrium Reflect è la possibilità, anche nella versione gratuita, di avviare il sistema da un supporto di boot basato su kernel Windows (Windows PE). Il download di Windows PE può essere richiesto già in fase di installazione (verranno scaricati circa 800 MB di dati) e Macrium Reflect penserà a generare il supporto di avvio.

La grande novità della nuova versione del software è la possibilità di creare un supporto di avvio che consenta non soltanto l’utilizzo della scheda Ethernet ma anche dell’interfaccia WiFi. La procedura guidata proposta da Macrium Reflect indica quali driver sono supportati e se essi possano essere aggiunti al supporto di boot.
In questo modo sarà sempre possibile scavalcare Windows e collegarsi al router o all’access point WiFi in modalità wireless con la possibilità di salvare i backup in rete locale o ripristinarli da qualche cartella condivisa.

Il nuovo Macrium Reflect 7.2 migliora in modo significativo la procedura di aggiornamento automatico che può andare in esecuzione anche mentre il programma è in uso.

Inoltre, è adesso possibile ricevere email contenenti informazioni sullo stato delle varie procedure di backup; solo gli amministratori possono modificare la configurazione dei backup programmati; sono state introdotte nuove funzionalità per accedere comunque agli archivi di backup che sembrano danneggiati; le password sono memorizzate usando l’algoritmo AES a 128 bit.
Nelle versioni a pagamento di Macrium Reflect, Image Guardian permette di proteggere i backup da qualunque tipo di manipolazione.

Ricordiamo che Macrium Reflect Free è da qualche tempo divenuto utilizzabile anche in ambito commerciale quindi anche presso aziende e studi professionali.
L’importante è che il programma venga usato per creare backup di singoli dispositivi e per il loro ripristino sulla stessa macchina (o su un sistema sostitutivo in caso di problemi hardware); il supporto di ripristino deve essere inoltre creato sulla stessa macchina da ripristinare.
L’uso di Macrium Reflect Free non è consentito in ambienti commerciali quando il programma viene usato per copiare i contenuti dell’hard disk o dell’unità SSD su un nuovo device. Non è permessa neppure la creazione della cosiddetta golden image ovvero di un’immagine di backup da trasmettere e applicare poi sui vari PC.

Per scaricare e installare l’ultima versione di Macrium Reflect è possibile fare riferimento a questa pagina oppure a questa scheda su IlSoftware.it.

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