Crescono gli utenti di Windows 10 e calano quelli di Windows 11: perché?

Windows 11 in calo rispetto al suo predecessore? In realtà esistono almeno due motivi per il malcontento diffuso tra i clienti Microsoft.
Crescono gli utenti di Windows 10 e calano quelli di Windows 11: perché?

Quando un sistema operativo viene sostituito da una versione più recente, di solito, la maggior parte degli utenti adotta la piattaforma più recente abbandonando quella più datata. A quanto pare, però, non sempre è così,

Dopo che Microsoft ha fissato la fine del supporto per Windows 10, indicando ottobre 2025 come “data di scadenza” del sistema operativo, ha iniziato a tempestare gli utenti con pop-up e messaggi per spingere verso il passaggio a Windows 11. Ciò, però, sembra aver sortito l’effetto esattamente opposto.

A sostenerlo è Statcounter, società di ricerca e statistica. I dati raccolti infatti, evidenziano come la quota di mercato del sistema operativo più recente stia tendendo a diminuire sensibilmente. Windows 11, infatti, avrebbe conquistato il 28,16% degli utenti PC a febbraio 2024, facendo registrare il suo record.

Da allora, però, i numeri sono scesi, con Windows 10 che di contro sembra salire. Ad aprile 2024, di fatto, l’OS più recente si assesta intorno al 26,65%. Quali sono le motivazioni dietro questo inaspettato retromarcia da parte dell’utenza?

Windows 10 cresce, cala Windows 11: un fenomeno solo apparentemente senza senso

A dare una possibile motivazione a un trend a prima vista inspiegabile è il sito di Neowin. Lo stop al supporto per le app Android, annunciato per il 2025, sembra aver fatto calare non poco l’interesse per Windows 11. Allo stesso tempo, le pubblicità sempre più invasive nel menu Start, sembrano aver fatto innervosire gli utenti.

Dal canto suo, Windows 10 ha dimostrato un calo fisiologico negli scorsi mesi che, nel mese di aprile, ha però visto un imprevisto aumento dopo ben sette mesi successivi di riduzione dell’utenza. Al di là della fine del supporto e del supporto esteso per continuare a utilizzare Windows 10, i consumatori sembrano voler dare un segnale chiaro a Microsoft.

Anche Windows 7 sopravvive ancora con il 3% dell’utenza, sebbene il supporto per tale sistema sia terminato a gennaio 2020. Altro effetto del malcontento sembra essere un graduale aumento degli utenti Linux, come evidenziato da un’altra ricerca.

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