Differenze tra iPhone 14, 13 e 12: ecco quali sono

L'iPhone 14 somiglia tanto ai predecessori del 2020 e 2021: in che cosa differisce rispetto ad iPhone 12 e 13.

Mentre nuovi dispositivi come iPhone 14 Pro e Pro Max hanno convinto, soprattutto per la presenza del “notch intelligente” chiamato Dynamic Island e interamente gestito via software attraverso iOS 16, la lineup più economica (si fa per dire) ha ricevuto un’accoglienza ben più fredda.

Gli iPhone 14, infatti, somigliano tanto, davvero troppo, ai predecessori. Il cambiamento più evidente si riconosce nel modello Plus con il display da 6,7 pollici e la risoluzione maggiore ma a parte questo è difficile, almeno a una prima occhiata, affermare in che modo il nuovo smartphone differisca dai recenti antenati iPhone 13 e 12.

iPhone 14 presenta lo stesso telaio, lo stesso schermo, sostanzialmente gli stessi processori e uguale spazio di archiviazione rispetto ad iPhone 13 e 12 che, lo ricordiamo, sono stati presentati rispettivamente a ottobre 2020 e settembre 2021.

Ma allora, quali sono le principali differenze tra iPhone 14, 13 e 2? Proviamo a riassumerle di seguito.

Differenze tra iPhone 14, 13 e 12

1) Lo schermo di iPhone 14 Plus misura 6,7 pollici e ha una risoluzione di 2778×1284 pixel contro i 2532×1170 pixel di iPhone 14, iPhone 13 e iPhone 12. La luminosità massima dichiarata è identica.

2) Gli iPhone 14 montano un processore A15 Bionic a 6 core come gli iPhone 13. Nel caso di iPhone 12 veniva utilizzato un processore A14 Bionic a 6 core.
Negli iPhone 14, tuttavia, la GPU può sfruttare un core aggiuntivo per un totale di 5 core complessivi quando negli iPhone 13 e 12 la GPU si ferma a 4 core. Apple afferma di aver rielaborato la componentistica interna per migliorare la dissipazione del calore.

3) L’apertura focale della fotocamera è più ampia in modo da offrire, con iPhone 14, migliori risultati in condizioni di scarsa illuminazione. Negli iPhone 14 debutta inoltre il Photonic Engine, uno strumento che combina le caratteristiche dei sensori fotografici, le abilità neurali del chip A15 Bionic con intelligenza artificiale e software così da migliorare le foto acquisite in condizioni di illuminazione non ottimali.
Con Photonic Engine, assente nei precedenti modelli di iPhone, le immagini vengono elaborate pixel per pixel ottimizzando texture, dettagli e rumore.

4) La fotocamera frontale degli iPhone 14 risulta migliorata e permette di registrare video 4K. Anch’essa supporta Photonic Engine è ha un’apertura f/1.9 contro f/2.2 dei predecessori (a parità di Megapixel, sempre 12).

5) La modalità Azione è anch’essa una novità degli iPhone 14. Attivabile sia sulla fotocamera principale che su quella frontale essa assicura una stabilizzazione video simile a quella ottenibile con un gimbal.

6) La modalità Cinema, presente anche nei precedenti iPhone, permette di acquisire video con una profondità di campo ridotta e aggiungere transizioni accattivanti rispetto alla messa a fuoco così da dare alle riprese un aspetto cinematografico.
Negli iPhone 14 la profondità di campo per la modalità Cinema viene portata a 4K con HDR a 30 fps. Negli iPhone 13 e 12 ci si fermava a 1080p 30 fps per quanto riguarda la modalità Cinema.

7) iPhone 14 e 14 Plus possono rilevare automaticamente un incidente d’auto e notificare automaticamente i contatti preferiti e i servizi di emergenza.

8) In termini di connettività, iPhone 14 supporta Bluetooth 5.3 (mentre i predecessori non vanno oltre Bluetooth 5.0) e la funzione SOS via satellite. Quest’ultima resta gratuita per 2 anni; successivamente non è dato sapere cosa succederà.

9) iPhone 14 e 13 integrano il supporto per le eSIM. Soltanto negli Stati Uniti iPhone 14 è senza SIM fisica.

10) Apple sottolinea il lavoro che è stato svolto in termini di autonomia della batteria: 26 ore di riproduzione video con una singola ricarica nel caso della versione Plus; 20 ore per la versione base del telefono (contro le 17-19 ore di iPhone 12 e 13). È interessante notare che iPhone 14 sarebbe ricaricabile un po’ più lentamente: ci vogliono 35 minuti per caricare fino al 50% la batteria degli iPhone 14 utilizzando un adattatore da 20W mentre iPhone 13 e 12 arrivano al 50% in 30 minuti.

In molti concordano sul fatto che, messe sulla bilancia tutte le novità di iPhone 14, oggi abbia senso optare per il più economico iPhone 13 o addirittura per un iPhone 12 che resta ancora a catalogo.
Apple ha deciso di continuare a vendere soltanto dispositivi con supporto 5G (solo sub-6GHz oppure sub-6GHz più onde millimetriche o mmWave).
Dopo aver svelato iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro e 14 Pro Max, Apple ha ritirato ufficialmente dal mercato l’iPhone 11 di tre anni fa e anche l’iPhone 12 mini di fine 2020.

Ciò non significa che i due smartphone non saranno supportati in termini di aggiornamenti software e di assistenza tecnica (ad esempio riparazione e sostituzione di parti danneggiate o malfunzionanti). Il lasso di tempo minimo garantito da Apple è pari a 5 anni ma già a partire dal lancio dell’iPhone 4s del 2011 la durata del supporto è aumentata: tant’è vero che device come iPhone 6s/6s Plus sono ad oggi ancora supportati dalla Mela.
Gli iPhone 12 (modello “mini” compreso), ad esempio, potrebbero rimanere supportati fino al mese di ottobre 2027; iPhone 11 fino a settembre 2026.

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