Il 29 ottobre 2025, AMD ha pubblicato la versione 25.10.2 del pacchetto Adrenalin Edition, disponibile per tutte le GPU Radeon. L’aggiornamento introduce ottimizzazioni significative per titoli come Battlefield 6 e Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2, oltre al supporto per il chip Ryzen AI 5 330. Tuttavia, ciò che ha destato attenzione è un dettaglio nel documento di rilascio: sotto la voce “Sistemi operativi compatibili” è riportato solo Windows 11 (dalla versione 21H2 in poi), senza alcun riferimento a Windows 10.
AMD si è però affrettata a chiarire che il supporto driver per Windows 10 non è terminato. I portavoce dell’azienda guidata da Lisa Su hanno confermato che continuerà a fornire aggiornamenti e driver per il sistema operativo Microsoft ormai giunto al suo “fine vita”, rassicurando così gli utenti che temevano un’interruzione del supporto.
AMD chiarisce la situazione: prosegue il supporto per Windows 10
AMD ha spiegato che la scelta è puramente formale: Windows 10 è ufficialmente entrato nella fase di End of Life (EoL) secondo la roadmap di Microsoft, motivo per cui non viene più esplicitamente menzionato nella documentazione.
Il pacchetto AMD Adrenalin, pur non riportando specificamente Windows 10, lo supporta pienamente. Gli utenti potranno continuare a installare il software anche su Windows 10, usando l’installer per Windows 11, ha precisato un portavoce della società.
Test svolti in autonomia confermano quanto dichiarato da AMD: l’installazione dei nuovi driver su Windows 10 avviene senza errori e tutte le funzionalità – incluse le ottimizzazioni per i giochi e la compatibilità con i chip recenti – risultano perfettamente operative. In sostanza, il mancato riferimento a Windows 10 nella documentazione è una questione di forma e non di sostanza.
Il contesto più ampio: Windows 10 continua a vivere
AMD non è l’unica a mantenere il supporto per Windows 10. Anche Intel, con gli ultimi aggiornamenti dei propri driver, continua a garantire piena compatibilità con il sistema operativo: lo stesso schema dovrebbe continuare ad essere applicato almeno per un altro anno.
Microsoft, dal canto suo, ha terminato il supporto ufficiale a Windows 10 il 14 ottobre 2025, introducendo però il programma Extended Security Updates (ESU) che consente agli utenti di continuare a ricevere patch di sicurezza registrandosi tramite la schermata principale di Windows Update, cliccando sul link “Iscriviti ora“.
In Europa l’adesione al programma ESU è completamente gratuita per gli utenti non commerciali (fino al 13 ottobre 2026) e non prevede neppure l’utilizzo del software Windows Backup (con la relativa sincronizzazione dei dati sul cloud Microsoft). L’unico requisito consiste, al momento, nell’utilizzo di un account Microsoft così come specificato nel documento di supporto.
I clienti aziendali possono estendere (a pagamento) l’iscrizione al programma ESU fino a ottobre 2028 con canoni annuali di crescente entità.
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