Edge: Microsoft cerca di attirare utenti Chrome grazie a Copilot

Copilot arriva per l'app Edge su Android, generazione di immagini IA e non solo: come cambia il settore dei browser mobile.

Se Edge ha, da tempo, cambiato marcia recuperando terreno rispetto ai competitor, l’introduzione di Copilot potrebbe aver dato un’ulteriore spinta a questa rincorsa.

Nello specifico, la versione Android del browser Microsoft, ha potuto godere di un aggiornamento opzionale che offre un miglioramento del supporto di Copilot.

L’assistente digitale basato sull’Intelligenza Artificiale è ormai da tempo protagonista della versione desktop dell’app ma, con quest’ultima novità, questo strumento sembra adattarsi in modo ancora più specifico al contesto mobile. Gli utenti Android, infatti, ora possono acquisire screenshot dal proprio schermo e dialogare con Copilot e il browser.

Di fatto è possibile, mentre si naviga online, chiedere all’assistente di generare un’immagine attraverso l’IA, una funzione battezzata da Microsoft come Mobile Copilot Chat with Images. In realtà, va specificato come Copilot per Edge sia disponibile anche su iOS. Nonostante ciò, su Android queste funzioni avanzate sono, almeno al momento, maggiormente affinate.

Edge e Copilot sbarcano su Android: il browser Microsoft lancia la sfida a Chrome

Un utente Android con Edge può di fatto utilizzare l’assistente come se si trovasse in ambiente desktop, con possibilità di creare canzoni, riassumere articoli, sfruttare le enormi potenzialità di DALL-E 3 e tante altre funzioni più o meno utili a seconda dell’utente specifico.

Di fatto, questa pioggia di opportunità sembra avere un chiaro intento: Microsoft sta attaccando l’utenza Android che, per ovvie ragioni, è fedelmente ancorata a Google Chrome. A questo punto potrebbe essere interessante vedere come e se il colosso di Mountain View risponderà a questa mossa: nonostante Edge al momento abbia una minuscola fetta di mercato su Android, le cose potrebbero cambiare rapidamente nel giro di poco tempo.

Il tutto sempre tenendo conto che Copilot, pur essendo un assistente virtuale già completo e funzionale, sarà di certo migliorato e affinato in futuro. Il recente aggiornamento a GPT-4, in tal senso, è un antipasto di ciò che potremo aspettarci nel corso dei prossimi mesi e anni.

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