Facebook Messenger si ispira a Zoom con la nuova funzionalità Rooms

Facebook consentirà agli utenti della sua piattaforma di organizzare videoconferenze con un approccio molto simile a Zoom. Speciali URL consentiranno di creare "sale di attesa" utili per riunire i partecipanti ai meeting online.

Non si contano più i servizi che mirano a offrire agli utenti strumenti per avviare videoconferenze e organizzare meeting online.
All’inizio del mese avevamo dato conto della disponibilità della versione desktop di Facebook Messenger: Facebook Messenger: versione desktop per videoconferenze e lavoro a distanza.

Prendendo spunto dall’approccio usato da Zoom (vedere Zoom 5.0 risolve molte delle problematiche lamentate dagli utenti), la nuova funzionalità Rooms permette agli utenti di creare delle “sale riunione” personali da Facebook e da Messenger per poi invitare i vari partecipanti, anche coloro che non disponessero di un account sul social network.

Facebook Rooms supporterà (sebbene non dal primo giorno di lancio) fino a 50 partecipanti, senza limiti di tempo (nella versione gratuita di Zoom, invece, le chiamate non possono durare più di 40 minuti.
Non appena un utente riceverà l’invito potrà accettarlo da smartphone così come da PC; non è inoltre necessario scaricare applicazioni o componenti aggiuntivi per utilizzare il servizio.
Si potranno anche applicare effetti visivi sul flusso video: maschere, sfondi ed effetti di luce.

I portavoce della società guidata da Mark Zuckerberg hanno anticipato che a breve sarà possibile creare “sale riunione” di Facebook Rooms anche da Instagram Direct e WhatsApp.

I responsabili di Facebook hanno voluto chiarire, inoltre, che la nuova funzionalità integrerà, fin dal primo momento, un insieme di strumenti che consentono agli host (coloro che organizzano la videoconferenza) di avere il controllo sui partecipanti alle riunioni.
Ad esempio, è possibile bloccare l’accesso a una stanza una volta avviata una videochiamata. In questo modo si eviteranno accessi non autorizzati che potrebbero passare inosservati nel momento in cui i partecipanti alla riunione sono tutti concentrati sui temi oggetto di trattazione.

È poi possibile espellere i partecipanti indesiderati ai quali saranno automaticamente impediti ulteriori eventuali tentativi di accesso alla sala riunioni virtuale.

La notizia dell’imminente arrivo di Facebook Rooms è stata confermata con un comunicato ufficiale diramato nelle ore scorse.

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