Facebook unirà Messenger, WhatsApp e Instagram entro i primi mesi del 2020

Le piattaforme e le app resteranno accessibili così come avviene oggi ma il social network costruirà un'infrastruttura tecnica, a basso livello, che sarà condivisa. Verrà introdotta la crittografia end-to-end in Facebook Messenger e in Instagram; gli utenti di Messenger potranno scambiare messaggi direttamente con quelli di WhatsApp e viceversa. Molteplici le implicazioni per il social network e gli utenti finali.

Quello che era stato da tempo ipotizzato si starebbe per realizzare: stando a quanto rivelano fonti interne a Facebook, cui fa riferimento il New York Times, l’azienda starebbe per unire i suoi client di messaggistica istantanea, Messenger e WhatsApp in primo luogo ma anche la piattaforma Instagram. La conferma è poi arrivata con una breve nota ufficiale.

Un nutrito gruppo di ingegneri in forze presso Facebook sarebbe già al lavoro sull’integrazione che viene considerata un passaggio obbligato per la società di Mark Zuckerberg, recentemente travolta da una serie di scandali.

Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram continueranno a lavorare come servizi a sé stanti ma la piattaforma di messaggistica sulla quale poggeranno diverrà una sola: il lavoro per unificare il tutto sarebbe appena cominciato ma stando ai piani dell’azienda di Menlo Park si potrebbe arrivare a conclusione già entro i primi mesi del 2020.

Zuckerberg ha anche disposto che Messenger e Instagram si adeguino a WhatsApp per ciò che riguarda gli aspetti legati alla sicurezza e che adottino il medesimo schema end-to-end per proteggere l’invio e la ricezione delle comunicazioni da mittente a destinatario, e viceversa.
Quando ciò si realizzerà tecnicamente, un utente di Facebook Messenger potrà inviare un messaggio a un soggetto che adopera solamente WhatsApp mentre oggi non è possibile trattandosi di piattaforme del tutto separate.

Le mire di Zuckerberg sono palesi: l’idea è evidentemente quella di creare un ecosistema unico capace di consentire comunicazioni orizzontali superando i limiti odierni e mostrandosi più versatile e completo rispetto all’offerta dei principali concorrenti (leggasi Google ed Apple).
Non solo. La decisione di unificare le varie piattaforme, di fatto tutte di proprietà di Facebook, permetterebbe il superamento delle tante eccezioni sollevate dai Garanti Privacy europei (vedasi per esempio questo nostro articolo di novembre 2016: Facebook non userà più i dati di WhatsApp in Europa).

Per Facebook una piattaforma social network-Messenger-WhatsApp-Instagram unificata rappresenterà un’importante leva per rafforzare il suo business: basti pensare che WhatsApp vanta 1,5 miliardi di utenti attivi mensilmente mentre Instagram 1 miliardo.

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