FiberCop e Iliad: accordo di co-investimento per accelerare la diffusione della fibra in Italia

FiberCop, Gruppo TIM e Iliad annunciano un'importante intesa che vede l'operatore transalpino partecipare direttamente al progetto FiberCop. L'obiettivo è offrire connettività FTTH al 75% delle unità immobiliari in area grigia e nera entro il 2025.

Il marchio Iliad viene da quest’oggi accostato a quello di TIM: le due aziende hanno infatti siglato un importante accordo che prevede la partecipazione della società transalpina al progetto di co-investimento su FiberCop impegnata nella realizzazione della rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni.

L’adesione di Iliad all’offerta di co-investimento – che il Gruppo TIM realizza tramite FiberCop – fa seguito a quella di altri operatori nazionali come Fastweb e a quella in fase di finalizzazione con Tiscali.

Per TIM l’avvio della collaborazione con Iliad conferma l’efficacia del modello del co-investimento che consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di competizione infrastrutturale che accelera il superamento del digital divide su scala nazionale. Un impianto che permette inoltre la migrazione delle famiglie e delle imprese verso connessioni a banda ultralarga con velocità superiori a 1 Gbps.
FiberCop è dotata di una struttura di rete che già oggi offre collegamenti ultrabroadband a oltre il 93% delle linee fisse in FTTC (Fiber-to-the-Cabinet) e FTTH (Fiber-to-the-Home).

I vertici di Iliad spiegano che l’ingresso in Fibercop conferma l’impegno della società a concentrare investimenti sul nostro Paese al fine di contribuirne alla digitalizzazione grazie anche a offerte di connettività di qualità con offerte semplici e trasparenti.
Dopo aver rivoluzionato il mercato della telefonia mobile, Iliad si appresta quindi all’ingresso nel segmento degli accessi a banda ultralarga da postazione fissa.
Al 30 giugno 2021 Iliad contava oltre 7,8 milioni di abbonati in Italia su rete mobile serviti grazie a un’infrastruttura di rete proprietaria (tecnologia 4G disponibile per il 99,6% della popolazione; rete 5G nelle principali città).

Il piano di investimenti di FiberCop, controllata da TIM (al 58%) insieme a KKR Infrastructure (37,5%) e Fastweb (4,5%), ha come obiettivo quello di assicurare la copertura FTTH al 75% delle unità immobiliari nelle aree grigie e nere entro il 2025. In un altro articolo abbiamo visto le principali differenze tra aree nere, grigie e bianche.

TIM ha precisato inoltre che offrirà a Iliad anche l’accesso alla rete primaria in fibra ottica.

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