Gli operatori wholesale come FiberCop svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema delle telecomunicazioni, poiché costruiscono e gestiscono reti in fibra ottica moderne e scalabili, offrono accesso neutrale e non discriminatorio a tutti gli operatori di telecomunicazioni, favoriscono la concorrenza e l’innovazione nel mercato dei servizi digitali, contribuiscono alla digitalizzazione del Paese, soprattutto nelle aree meno servite. In Italia, FiberCop è uno dei principali attori nel settore wholesale, insieme a Open Fiber.
Il bilancio sulle attività FiberCop dopo il primo semestre 2025
FiberCop ha condiviso oggi un primo bilancio sulle attività svolte nel corso del primo semestre di quest’anno. L’azienda conferma le linee strategiche e i risultati conseguiti in linea con le aspettative.
Nello specifico, la società nata nel 2021 come spin-off di TIM, ora controllata da un consorzio guidato da KKR e gestita da Optics Holdco, ha coperto 13,2 milioni di unità immobiliari in tecnologia FTTH, con un 1 milione di unità in più all’attivo rispetto a fine 2024.
Il risultato rappresenta circa il 65% dell’obiettivo previsto entro il 2027, confermando la progressiva trasformazione della rete italiana dalla tecnologia in rame alla fibra ottica.
Con le nuove attivazioni FTTH, FiberCop raggiunge una quota di mercato del 63%. L’azienda prevede di accelerare ulteriormente il rollout nel 2026, arrivando a 3 milioni di unità immobiliari coperte ogni anno, grazie alla conclusione delle attività legate al PNRR e a iniziative autonome di investimento.
Piani futuri e switch-off della rete in rame
Dal 2026 FiberCop avvierà lo switch-off della rete in rame, ossia la dismissione graduale delle linee tradizionali, per concentrarsi completamente sulla fibra ottica. Questo porterà:
- Maggiore velocità e stabilità della connessione per utenti privati e aziende.
- Risparmi operativi significativi per l’azienda.
- Benefici per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e dei servizi professionali.
L’azienda intende completare la copertura nazionale FTTH entro il 2027, garantendo connessioni affidabili e sostenibili su tutto il territorio italiano.
FiberCop e i bandi pubblici: quali progetti ha vinto?
L’operatore wholesale ha partecipato e vinto diversi bandi pubblici finanziati dal PNRR, tra cui:
Piano Italia 1 Giga: in collaborazione con TIM, ha ottenuto 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento pubblico, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di euro di investimento diretto da parte del Gruppo TIM. Le regioni interessate includono Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata, oltre alle Province autonome di Trento e Bolzano.
Piano Italia 5G – backhaul: ha partecipato al bando per la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica di siti radiomobili esistenti, con incentivi fino al 90% del costo degli investimenti
FiberCop.
Piano Italia 5G – densificazione: ha partecipato al bando per la realizzazione di nuove infrastrutture in fibra ottica per supportare la diffusione del 5G sul territorio nazionale.
Inoltre, FiberCop è attivamente coinvolta nel progetto di transizione dalla rete in rame alla fibra ottica, con l’obiettivo di completare il piano di copertura entro il 2027.
Cosa fa FiberCop e chi è Optics Holdco?
Come ricordato anche in apertura, FiberCop è un operatore wholesale open access, ovvero fornisce la propria rete in fibra ottica a tutti gli operatori di telecomunicazioni, sia retail (come TIM, Fastweb, Vodafone, Iliad), sia ad altri operatori wholesale (come Open Fiber). Non vende servizi direttamente ai consumatori finali, ma offre l’infrastruttura per garantire una copertura uniforme e una concorrenza leale nel mercato delle telecomunicazioni.
Optics Holdco è la società di direzione e coordinamento di FiberCop, controllata da un consorzio di investitori istituzionali tra cui KKR Infrastructure, ADIA, CPP Investments, F2i e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La sua missione è supportare FiberCop nella realizzazione del piano di sviluppo della rete in fibra ottica, garantendo risorse finanziarie e strategiche.